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San Silverio, festa della comunità stintinese: oeri il passaggio della bandiera al nuovo priore Salvatore Pilo.

Una festa sentita e partecipata da tutto il paese, con un cambio del priore che porta con sé sempre emozione e commozione. Ieri a Stintino i festeggiamenti in onore di San Silverio, il santo papa di Ponza morto martire nel 538, hanno visto la partecipazione numerosa degli stintinesi e dei primi turisti che in questi giorni sono arrivati in paese.

La festa riscoperta quattro anni fa, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana, è diventata un momento di ritrovo e di manifestazione di fede e devozione verso San Silverio.

«La storia del santo ci insegna che dobbiamo mettere le nostre scelte al servizio di Dio e degli altri – ha detto il parroco don Andrea Piras durante la messa nella chiesa parrocchiale – proprio così come fece San Silverio».
Dopo la funzione religiosa è iniziata la processione per le vie del paese. Il corteo, con a capo tre confratelli seguiti dagli obrieri stintinesi (Pozzo San Nicola, Corpus Domini, Sant’Isidoro, San Pietro, San Lorenzo, San Silverio e Beata Vergine della Difesa) e dall’ospite portotorrese Giovanni Cossu che ha portato in processione la bandiera della Madonna della Consolata, ha abbracciato l’intero paese.

Quindi il passaggio davanti alle abitazioni di chi, negli anni scorsi, ha ricoperto il ruolo di priore, portando la bandiera del santo. Immancabile il passaggio davanti alla casa della signora Lucia Pagano, “zia Lucia” per gli stintinesi, che ha custodito il vessillo del papa di Ponza per quasi trent’anni, prima che nel 2009 l’amministrazione comunale stintinese rivalutasse la festa. Il simulacro del santo poi è passato in prossimità della casa di Annalisa Scano che ha salutato il passaggio con un lancio di fiori anche per gli obrieri. E ancora sotto l’abitazione della priora uscente: dalle finestre al secondo piano i parenti hanno lanciato petali di fiori e grano al passaggio della bandiera e del santo.

Nel corteo, tra le autorità, anche il sindaco Antonio Diana con alcuni neo consiglieri.

A fine processione il corteo è rientrato in chiesa per lo scambio della bandiera. Natalina Barabino ha ceduto il vessillo a Salvatore Pilo che lo custodirà, portandolo anche a tutte le manifestazioni religiose, per un intero anno.

A fine serata la priora uscente ha intrattenuto gli stintinesi con un rinfresco apprezzato da tutti, nel cortile della casa della Confraternita. Com

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