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Dichiarazione assessore al lavoro della provincia di Nuoro su incontro per riduzione personale dell’impresa Costruzioni Maltauro che lavoro all’ampliamento del serbatoio della diga Maccheronis.

Si è tenuto martedì scorso negli uffici dell’Assessorato del Lavoro della Provincia di Nuoro un incontro sull’avvio della procedura di riduzione del personale dell' Impresa di Costruzioni Maltauro, titolare dell’appalto per l’ampliamento del serbatoio della diga di Maccheronis.

L’incontro si è svolto alla presenza delle Parti Sociali Filca – Cisl e Fillea Cgil, dei rappresentanti politico - istituzionali dei Comuni di Posada, Siniscola e Torpè, del Consorzio di Bonifica Sardegna Centrale, committente dei lavori, con l’assenza grave della Regione Sardegna Assessorato ai Lavori Pubblici.

L’azienda ha sostenuto la complessità dei lavori, i vari ritardi, le difficoltà tecniche e la dilatazione dei tempi, nonché le attuali condizioni dell’invaso che non permetterebbero più la prosecuzione dei lavori, con il conseguente avvio della procedura di mobilità e la risoluzione del contratto di appalto.
La Provincia e le parti sedute al tavolo hanno ottenuto risultati importanti rispetto all’annuncio di avvio di mobilità fatto dall’azienda in data 4 giugno.

Per la prossima settimana è infatti previsto un altro incontro esclusivamente tecnico tra l’Azienda Maltauro ed il committente, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale,  al fine di esplorare e comprendere quali lavori possono essere fatti ora e quali invece potranno essere rinviati ad ottobre. Tutto ciò al fine di verificare il bisogno di personale rispetto ai lavori fattibili durante la stagione estiva e rispetto a quelli che potranno riprendere a estate concluso.

"Nel prossimo incontro, previsto per il 3 luglio, si procederà con una ricognizione tecnica e si potrà così sospendere la procedura di mobilità sostituendola con la cassa integrazione - ha dichiarato l'assessore Dessena - È evidente che rispetto alla lettera inviataci dalla Ditta Maltauro lo scorso 4 giugno si è fatto un significativo passo in avanti, data anche la massima disponibilità  annunciata da tutti alla ditta Maltauro, che a sua volta si è dimostrata pronta a riprendere la discussione per trovare le soluzioni di una situazione complessa.

Quello che noi chiediamo all’azienda è ora una piena responsabilità sociale per ciò che riguarda i 19 lavoratori - ha dichiarato Dessena - chiediamo che nessun lavoratore venga licenziato e auspichiamo una piena responsabilità d’impresa per ciò che riguarda il completamento dei lavori, vista la loro importanza per una fetta consistente della nostra provincia e non solo. È una moderata soddisfazione la nostra - ha sostenuto Dessena -  ma è comunque,  dato il punto di partenza, ovvero la lettera in cui si annuncia mobilità e risoluzione del contratto, un passo importante di un percorso che dovrà essere stringente sia in termini di tempi ce di efficacia".  Com

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