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Sassari-Olbia, avvio lavori lotto 9, Cappellacci: “Simbolo di una Sardegna che vuole ripartire”

Prendono il via i lavori della Sassari-Olbia. Stamattina, alla presenza del presidente, Commissario dell’opera, Ugo Cappellacci, si è aperto il primo cantiere del lotto nove, vicino all’aeroporto della città gallurese. “Oggi è un giorno importante per la Sardegna - ha detto il presidente Cappellacci durante la conferenza stampa - da Olbia avviamo la costruzione del grande svincolo che segna l’inizio di uno degli assi viari strategici del nostro territorio.

Per troppo tempo la Sassari-Olbia è stata un simbolo del deficit infrastrutturale e del dolore dei Sardi per le tante tragedie che si sono consumate negli anni - ha continuato Cappellacci - l'atto di oggi, l'avvio dei cantieri, accende invece la speranza concreta che finalmente questo destino possa essere ribaltato e che la nuova opera diventi il simbolo del riscatto della Sardegna. L'impegno assunto con la Gallura riguarda l'intera isola e la comunità nazionale. Per questo abbiamo sempre richiamato l'attenzione del Governo sulla necessità di garantire risorse e tempi celeri".

Alla presenza dell’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, del sub-commissario Sebastiano Sannitu, dei rappresentanti degli enti territoriali, del soggetto attuatore Anas e dell’impresa appaltatrice, un’associazione temporanea di imprese composta anche da società sarde (Consorzio cooperative costruzioni Bologna, Novaco Sassari, Acquaverde Alghero), Cappellacci ha quindi assistito al primo simbolico colpo di benna degli escavatori.

"Oggi diamo seguito a un modus operandi concreto, basato sulle sinergie e sulla collaborazione tra le strutture operative dell'assessorato, del Commissario e di tutti gli attori di questa grande impresa", ha detto l'assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis.

"Voglio ricordare prima di tutto le vittime di questa strada e i loro familiari - ha aggiunto Sannitu - il nostro grande impegno quindi è dedicato a loro ed è finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo irrinunciabile della sicurezza".

Le maestranze avranno 720 giorni di tempo per adeguare la Statale 199 tra la 131 Dcn e la 125, compresa la bretella per l’aeroporto. Lo sviluppo del lotto avrà un’estensione di 2,6 chilometri più le strade complanari e tutti i collegamenti e la viabilità alternativa. Il costo dell'intervento, coi ribassi d'asta, è di 37,125 milioni di euro.

Tra le grandi infrastrutture la Sassari-Olbia è sempre stata e si riconferma per la Regione una priorità strategica fondamentale. Nell’ultimo anno e mezzo l’attività portata avanti dagli uffici del Commissario e dall’assessorato dei Lavori pubblici è stata incessante.

Dalla firma della convenzione con Anas quale soggetto attuatore a dicembre 2010, dalla chiusura di tutte le conferenze di servizi ad agosto 2011, dai bandi in appalto dei lotti 5, 6, 7 e 8, dalle recentissime consegne delle attività di progettazione dei lotti 0 e 1, si giunge dunque alla consegna lavori del lotto 9.

La Sassari-Olbia rappresenta al momento l’infrastruttura più importante in termini economici in corso di realizzazione nell’Isola che, coi ribassi d'asta, si ritiene di poter contenere nel costo di 850 milioni. Una strada che contribuirà in maniera determinante a colmare lo storico ritardo della rete viaria del nord Sardegna rispetto a quella del sud. Un risultato che riveste per il territorio un significato notevole perché mette in circolazione risorse ingenti, dà fiato all’economia in un frangente critico, costituisce il collegamento nodale tra i territori del nord, tra i porti e gli aeroporti, e perché, non ultimo, garantirà gli elevati standard di sicurezza dai quali oggi non si può più prescindere.

"Quello di oggi è un passo significativo di un lungo cammino per il superamento di quelli che per decenni sono stati veri e propri check-point, i posti di blocco dello sviluppo in Sardegna. Se saremo uniti, se sapremo andare avanti con una leale collaborazione istituzionale, se saremo capaci di anteporre l'interesse della Sardegna a quello di fazione, di categoria e di campanile - ha concluso il presidente - raggiungeremo obiettivi che nella nostra storia l'antica logica delle divisioni ha allontanato anche quando sembravano a portata di mano". Com