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Sanità: sabato a Cagliari veliero Italia con “ambasciatori di speranza”

Sbarca in Sardegna la Nave Italia, veliero della Marina Militare, con il suo carico di “Ambasciatori di Speranza”, nell’ambito del progetto internazionale di vela terapia per ragazzi guariti dal cancro.

Salpati ieri da Trapani, arriveranno sabato 23 giugno, alle 10.30, nel Porto di Cagliari, per illustrare alla stampa la terza edizione dell’iniziativa che, realizzata grazie al sostegno della Regione Sardegna, coinvolge giovani provenienti da Ucraina, Russia, Bielorussia, Marocco, India e Italia.
Ad attenderli, tra gli altri, l’assessore della Sanità Simona De Francisci. Assieme al presidente dell’organizzazione umanitaria Soleterre – Strategie di Pace Damiano Rizzi, al comandante di Nave Italia Paolo Saccenti e al rappresentante della Fondazione Tender to Nave Italia Gabriele Iannelli, sarà presentato il progetto inserito nel più ampio Programma internazionale per l’Oncologia pediatrica (Piop).

Quest’edizione dell’iniziativa punta al rafforzamento dell’autostima dei ragazzi onco-guariti e alla promozione di attività ludiche e didattiche per creare integrazione con altri giovani. Dal 24 al 29 giugno, infatti, i ragazzi che partecipano ad “Ambasciatori di Sardegna” continueranno la loro esperienza  a terra, nel Sulcis Iglesiente dove, con le consulte giovanili di Buggerru e Fluminimaggiore verranno organizzati laboratori didattici legati a tematiche ambientali, visite turistiche nella zona e incontri con istituzioni locali.

Il programma internazionale per l’oncologia pediatrica di Soleterre
Ogni anno il cancro colpisce più di 160 mila bambini e ne uccide circa 90 mila. Nei Paesi industrializzati circa l'80% dei bambini colpiti da tumore riesce a guarire. Questa percentuale precipita al 20% o addirittura al 10% nei Paesi a basso indice di sviluppo socioeconomico dove l'informazione, la diagnosi precoce, l'accesso alle cure e ai trattamenti di supporto sono spesso problematici. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, queste cifre sono destinate a salire ulteriormente nei prossimi anni, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove i fondi destinati alla salute pubblica sono molto limitati. Per queste ragioni Soleterre ha deciso di avviare un Programma Internazionale per l'Oncologia Pediatrica (PIOP) in diversi Paesi in Via di sviluppo (Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, RD Congo, India, El Salvador e Centro America) per garantire sostegno psico-sociale e cure ai bambini affetti da tumore.

Il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica si pone l’obiettivo principale di migliorare la qualità della vita e difendere il diritto alla salute e alla vita dei bambini malati di cancro e dei loro familiari.

Obiettivi specifici del programma sono: Disegnare una serie di interventi di cooperazione volti a migliorare la qualità delle prestazioni medico sanitarie e di conseguenza i tassi di sopravvivenza dei bambini onco-malati nei paesi in cui opera il Programma.

Sperimentare e creare interventi di sostegno psico-sociale finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei minori, genitori e staff medico e paramedico beneficiari del Programma.

Creare e sostenere reti nazionali, regionali e internazionali (nord – sud, ma anche e soprattutto sud –sud) di strutture sanitarie e organizzazioni di società civile coinvolti nel tema dell'Oncologia Pediatrica. Red