E’ accaduto ieri ad Abbasanta (or) dove un perito informatico 40enne dopo aver manomesso il contatore dell’energia elettrica che gli aveva installato l’Enel nella sua abitazione riduceva notevolmente il costo della bolletta. Infatti, con la presunta modifica al lettore, l’uomo è riuscito ad abbattere i costi dell’energia elettrica che consumava nella sua abitazione anche del 90%.
Ieri, però, i tecnici dell’Enel e i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Ghilarza (Or) l’hanno scoperto.
Il denunciato, è stato appurato, avrebbe rimosso i sigilli ed era stata eseguita una meticolosa modifica al contatore che gli consentiva un notevole risparmio di euro che ora gli esperti dovranno quantificare.
Il perito informatico ha evitato l’arresto da parte degli uomini dell’Arma solo perché al momento del controllo non era in casa. In simili circostanze, infatti, l’arresto in flagranza di reato diventa obbligatorio.
Il contatore manomesso è stato sequestrato e l’autore del reato, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Oristano, dovrà ora difendersi dall’accusa di furto aggravato.