È stata presentata questa mattina, durante una conferenza stampa nella sede del Cineclub Sassari Fedic, la settima edizione del Sardinia Film Festival, il concorso internazione dedicato ai cortometraggi che si terrà nel Polo didattico “Quadrilatero”(viale Mancini 5, Sassari) dal 25 al 30 giugno.
Il presidente del Cineclub, Carlo Dessì, ha illustrato ai giornalisti le novità di questa edizione, a partire dalla maggior durata della manifestazione che ‟quest’anno ha un giorno in più, in controtendenza rispetto ad altre manifestazioni nazionali, in modo da dare spazio a un programma particolarmente vasto″. Sono arrivati, infatti, quasi mille cortometraggi provenienti da tutto il mondo, tra i quali la giuria ha selezionato i 183 che saranno proiettati nella settimana del festival. “Abbiamo il 50 per cento in più di film rispetto all’anno scorso –ha spiegato Dessì- quindi il pubblico potrà fare una full immersion dalla mattina al pomeriggio alla notte nelle tendenze più attuali della cinematografia mondiale“.
Ancora più dei numeri, al Sardinia Film Festival conta la qualità: “Il nostro impegno, anno dopo anno, è costruire un festival dove si vedano film originali e di valore –ha detto Dessì ai giornalisti –e non semplicemente una rassegna di intrattenimento”. Un impegno riconosciuto anche a livello istituzionale: la settima edizione, infatti, ha ricevuto il premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Senato e della Presidenza della Camera e il patrocinio del Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali).
Insieme a una panoramica sul cinema mondiale, “il Sardinia Film Festival, attraverso la vetrina Italia, riserva una visibilità particolare ad opere nazionali di solito trascurate dalla distribuzione –ha precisato il presidente del Cineclub. “È il caso, per esempio, di due proiezioni-eventi speciali: Buio in sala di Riccardo Marchesini e Cinque bravi ragazzi del regista Aurelio Grimaldi che quest’anno sarà anche in giuria. I due film rientrano negli eventi speciali di questa edizione, insieme a Oil di Massimiliano Mazzotta e I morti di Alos di Daniele Atzeni (unico rappresentante italiano al Festival di Clermont-Ferrand 2012). Tra gli aventi speciali del festival c’è anche “Focus Africa”, un’intera giornata di proiezioni dedicate al continente africano
Durante il Sardinia Film Festival il Cineclub Sassari organizza un convegno in due giornate (il 29 nell’Aula Magna dell’Università di Sassari e il 30 nell’azienda Sella e Mosca di Alghero) dal titolo “L’associazionismo culturale agli albori del XXI secolo.
L’impegno dell’operatore culturale e il rogo della cultura”. Il meeting “nasce dalla volontà del Cineclub Sassari e dal presidente del Sardinia Film Festival Angelo Tantaro di mettere a confronto tutte le associazioni di cultura cinematografica nazionali riconosciute dal Mibac, riunite dopo tanto tempo in questa occasione per condividere prospettive ed intenti finalizzati alla condivisione di un documento da presentare al Mibac”, ha ricordato, tra gli eventi speciali della settima edizione, Focus Africa, una giornata intera di proiezioni (mercoledì 27 giugno) dedicate al continente africano. Com