Si è svolto stamane, nella sede della Regione, in viale Trento, un confronto sulla vertenza Portovesme srl, propedeutico al vertice che si svolgerà al Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 21 giugno, come concordato dal presidente Cappellacci con il sottosegretario De Vincenti.
Durante l'incontro odierno, convocato dalla presidenza e coordinato dall'assessore dell'Industria, Alessandra Zedda, al quale hanno partecipato la Provincia di Carbonia Iglesias, l'azienda e le rappresentanze sindacali, sono state approfondite le condizioni per il rilancio del polo dello zinco. L'assessore dell'Industria ha confermato la volontà del Ministero di procedere alla sottoscrizione del contratto di programma e l'impegno del Governo a presentare una legge sulla "superinterrompibilita" in grado di ridurre le tariffe energetiche.
"Per quanto riguarda la questione dell'eolico - ha precisato Zedda - abbiamo presentato nella sede della Conferenza Stato Regioni, un emendamento al V Conto Energia che tenga conto degli investimenti già avviati dalle aziende nel campo delle energie rinnovabili. In questo senso, il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato ad elaborare una norma di salvaguardia per il periodo transitorio, con l’introduzione di un passaggio graduale, dal vecchio al nuovo, a tutela degli impianti già autorizzati".
Riguardo le carenze infrastrutturali, l'esponente dell'esecutivo ha sottolineato che a breve sarà portata all’approvazione della giunta regionale la delibera dedicata al “Piano Sulcis”, che permetterà di sbloccare le risorse necessarie per il potenziamento dello scalo di Portovesme e il rilancio del polo industriale. All'ordine del giorno anche la questione dei costi dell'acqua industriale, che sarà affrontata nelle prossime riunioni dell'Autorità di bacino e del Consorzio industriale. Red
