Una mozione di sfiducia unitaria al ministro del Lavoro, Elsa Fornero e' stata presentata alla Camera da Idv e Lega.
"Avevamo preparato due testi distinti", ha spiegato il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, "ma non raggiungevamo i 63 deputati e, quindi, abbiamo deciso di accorpare i testi. E' la prima volta che una mozione di sfiducia viene presentata unitariamente" da Idv e Lega in questa legislatura, ha aggiunto.
Nella premessa della mozione si legge che "la gestione della problematica inerente i cosiddetti lavoratori 'esodati' da parte del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, con affermazioni sconcertanti, merita disapprovazione e biasimo".
Il Carroccio definisce "grave" il comportamento del ministro dopo l'incontro con i vertici dell'Inps, avvenuto alla luce dei dati trapelati dall'istituto che parlano di 390.200 esodati a fronte dei 65mila individuati nel decreto del governo.
Il ministro, si legge ancora, "ha taciuto il contenuto di quel documento ed F errato, a parere dei sottoscrittori, il percorso che ostinatamente ha inteso perseguire, ovvero quello di partire dalle risorse per definire i numeri, invece che stabilire prima il numero esatto dei lavoratori coinvolti e per reperire le risorse necessarie".
"Il continuo balletto di cifre sul numero degli esodati - prosegue la mozione - ha creato una forte tensione sociale ed incrinato il rapporto di fiducia nei riguardi di chi decide della vita lavorativa e del futuro pensionistico degli italiani".
La mozione "esprime", quindi, la sfiducia al ministro e "la impegna a rassegnare le proprie dimissioni".
