Sono passati circa quattro anni da quando un gruppo di balordi decise di irrompere nei locali del vecchio oratorio di san Giuseppe di Tempio Pusania distruggendo ogni cosa con un incendio doloso. In quella circostanza il parroco, padre Paolo Contini, fortemente sostenuto dai suoi confratelli sacerdoti e dal vescovo, monsignor Sanguinetti, incitò la comunità a non cedere davanti a quel gesto, ma bensì a rilanciare: non sarebbe stato risistemato solo il locale danneggiato, ma sarebbe stato rifatto l’intero oratorio con una struttura adeguata alle esigenze della parrocchia. Quel parroco sognatore iniziò una raccolta fondi con il fortunato spot “Regala un metro quadro al tuo oratorio”.
Ogni parrocchiano poteva intervenire e regalare una quota per iniziare l’ambizioso progetto. Oltre questa strada, padre Paolo ne ha percorse tante altre per sensibilizzare i più e per trovare sponsor e finanziamenti che garantissero la realizzazione dell’opera. Sono passati quattro anni e in questo tempo qualcuno maliziosamente aveva anche paventato l’idea che padre Paolo avesse pubblicizzato un’idea irrealizzabile, ma così non è stato. Quel sogno ora diventa realtà e Tempio giovedì 14, il giorno dell’inaugurazione, riceverà un regalo davvero impareggiabile con oltre duemila metri quadri destinati ai giovani e ai bambini della città. Al taglio del nastro saranno presenti tutte le autorità religiose, politiche e militari oltre che tutta la popolazione che in più modi è stata invitata a partecipare all’evento. L’intero impianto è a norma in ogni sua componente ed è attrezzata di servizi igienici e fontane. L’oratorio che si va ad inaugurare è composto da un campo di calcio a otto in erba sintetica di ultima generazione con illuminazione notturna e spogliatoi, un parco giochi per bambini con un’area di sosta attorno ad un bellissimo ulivo, una tribuna di oltre centocinquanta posti a sedere, un’area coperta per i giochi del ping-pong, biliardino, biliardo e un bellissimo flipper.
Il taglio del nastro sarà affidato a dei bambini della parrocchia, mentre sarà lo stesso vescovo della città, monsignor Sebastiano Sanguinetti, a dare la benedizione all’intero impianto dell’Oratorio san Giuseppe. In quella circostanza il vescovo ribadirà una decisa linea per l’intera diocesi: “Sono importanti le strutture di culto, ovvero le chiese, ma non meno importanti sono le strutture oratoriali dove poter accogliere i giovani e i piccoli per crescere e camminare noi con loro e loro con noi”. Interverranno anche il superiore dei frati della Sardegna, padre Salvatore Sanna, il sindaco, Romeo Frediani, il presidente della Provincia, Fedele Sanciu e il presidente della ASL2 di Olbia che ha donato un pezzo di terreno per la realizzazione dell’opera. Dopo la benedizione sarà offerto a tutti un rinfresco e poi avrà inizio il primo torneo che vedrà contrapposte una squadra della Provincia Olbia Tempio, una del Comune di Tempio, una squadra della ASL di Olbia ed infine la squadra dei giovani della parrocchia di san Giuseppe. Il quadrangolare, che sarà aperto dalle note dell’inno nazionale suonato dalla banda musicale di Tempio Puasania, sarà l’occasione per testare la qualità del lavoro fatto. “Siete tutti invitati”, ha scritto padre Paolo nella locandina affissa in città e certamente sarà un piacere esserci per dare il plauso alla comunità francescana di san Giuseppe che ha realizzato un’opera importantissima per la chiesa e per la città intera. Com
