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Consiglieri regionali della Gallura preoccupati per le scelte del Dipartimento della Protezione civile nazionale che hanno modificato la presenza della flotta antincendi in Sardegna

Anche i consiglieri di maggioranza eletti in Gallura, Renato Lai, Gianfranco Bardanzellu e Matteo Sanna sono preoccupati per la proposta del Dipartimento nazionale della Protezione civile di invertire, rispetto agli anni scorsi, fra l’aeroporto di Cagliari e quello di Olbia la presenza della flotta aerea antincendi.

E lo fanno con una interrogazione all’assessore regionale dell’Ambiente chiedendo quali iniziative stia prendendo la Giunta regionale nei confronti delle scelte romane al fine di ripristinare le presenze degli aerei così come fatto negli anni passati.

Nell’interrogazione, primo firmatario Renato Lai, infatti, viene esplicitato come «il territorio gallurese – si legge - è risultato vulnerabile non solo all’azione di semplici piromani, ma anche ad una strategia criminale volta a usare il fuoco per condizionare in modo negativo sia gli investimenti che le attività produttive legate al turismo».

«Abbiamo già potuto verificare che la nostra preoccupazione è la stessa dell’assessore Oppi – ha precisato Renato Lai – e lo ringraziamo per la sua presa di posizione ferma e decisa contro una scelta autonoma e non condivisa fatta dal Dipartimento nazionale della Protezione civile che operando queste scelte sta penalizzando non solo la Gallura, ma l’intera Sardegna».

«Con la nostra interrogazione, quindi – conclude Renato Lai – intendiamo affiancare e sostenere l’azione politica dell’assessore affinché coloro che hanno pensato di modificare le strategie antincendio per la Sardegna rivedano le loro scelte e si raccordino  con le strutture che operano nella nostra isola».