In occasione della Festa dell’Arma che verrà celebrata questa sera, dal comando provinciale dei carabinieri di Sassari, sono stati resi noti i dati relativi ai reati commessi nella provincia sassarese ed all’attività operativa svolta dai reparti territoriali, riferiti al periodo 1 giugno 2011-31 maggio 2012.
È stato registrato un calo generale dei reati consumati, già verificatosi gli scorsi anni.
Dall’analisi dei dati emerge, però, un aumento delle principali tipologie di furto, in particolare quelli in abitazione e negli esercizi pubblici. In crescita, altresì, i furti di rame.
Sul piano dell’azione di contrasto, si sottolinea l’elevato numero dei delitti per i quali hanno proceduto i Comandi carabinieri, indice della consolidata fiducia da parte dei cittadini nell’Istituzione.
L’Arma ha proceduto per 13.764 reati, pari al 73% del totale di quelli commessi in tutta la provincia, dato superiore a quello medio nazionale (70%).
Arresti: 724.
Denunce in stato di libertà: 4.823.
Questi due ultimi dati fanno attestare al 30% la percentuale tra reati perseguiti e reati scoperti (4.229) da parte dei carabinieri.
Reati in materia di armi: 203, con 27 arresti e 202 denunce in stato di libertà. Sono state sequestrate 300 armi (fucili, pistole e coltelli) perché clandestine, non denunciate o comunque illegalmente detenute. In questo ambito da segnalare, inoltre, il sequestro di 5 Kg di esplosivo e circa 20 metri di miccia detonante, nonché di 2.147 cartucce
Reati in materia di stupefacenti: 273, con 175 arresti e 185 denunce in s.l.; sono stati recuperati 1,9 Kg di cocaina, 1,2 Kg di eroina, 668 piante di cannabis indica.
Omicidi: 3, dei quali in due casi ne sono stati identificati e tratti in arresto i responsabili (omicidio di Orsola Serra in Alghero e di Domenico Molino in Loiri Porto S. Paolo). Sono stati inoltre identificati ed arrestati gli autori del duplice omicidio di Buddusò del 29 aprile 2011.
Rapine: 52 (erano state 57 lo scorso anno), delle quali in 23 casi ne sono stati identificati gli autori, con 29 soggetti arrestati e 21 denunciati. In proposito, si evidenzia che sono diminuite le rapine ad uffici postali ed esercizi commerciali, mentre si continuano a registrare quelle per strada.
Atti persecutori (stalking): 51 casi accertati, con 13 arresti e 44 denunce. Si tratta di un reato in aumento rispetto agli anni precedenti, dove però le misure di contrasto (diffida, divieti e obblighi a carico dello stalker, oltre naturalmente alle pene detentive) si dimostrano efficaci, poiché non si registrano casi di recidiva. Ciò indica chiaramente che è sempre opportuno denunciare i molestatori.
Preoccupa il crescente coinvolgimento di minori nella commissione dei reati. Il numero di denunciati in s.l. è passato da 184 a 265, con 19 arrestati (in precedenza erano stati 24). Il dato è ancora più preoccupante poiché si rileva una maggiore gravità dei reati commessi, soprattutto contro il patrimonio (rapine e furti).
In particolare, proseguendo nel raffronto tra i due periodi considerati, l’Arma ha proceduto nei confronti di 83 minori per 70 furti(l’anno scorso erano 69 per 63 fatti), 12 sono ritenuti autori di 8 rapine (7 per 5 rapine), 13 denunciati per estorsione e 29 per ricettazione (contro 7 e 6). In crescita anche i reati commessi attraverso la rete telematica: al già noto fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, si constata la divulgazione di foto a contenuto pedopornografico, in cambio di somme denaro o anche solo di piccoli regali (ricariche telefoniche, oggetti di scarso valore).
Per il controllo del territorio, sono stati svolti 64.666 servizi di pattuglia e perlustrazione (media giornaliera di 177 servizi), con 231.277 persone identificate e 189.990 automezzi ispezionati.
Si è proceduto a rilevare 674 incidenti stradali (249 in meno dello scorso anno), dei quali 16 (come lo scorso anno) con esiti mortali (in totale 17 deceduti e 7 feriti) e 277 con 424 feriti.
Sono state denunciati 263 automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica con ritiro immediato della patente di guida.
In tema di diffusione della cultura della legalità, gli ufficiali del Comando Provinciale hanno svolto conferenze in 143 scuole alle quali hanno partecipato oltre 8.000 studenti.
Sono stati inoltre organizzati numerosi incontri con gli anziani presso saloni parrocchiali e centri di aggregazione per informarli sui rischi derivanti da truffe, furti e raggiri, illustrando una serie di precauzioni e comportamenti utili, racchiusi in una vademecum che è stato loro distribuito.
Infine, le chiamate al 112 per interventi di pattuglie dell’Arma sono state 16.738. Ad esse si aggiungono 5.738 chiamate nelle quali i cittadini hanno richiesto informazioni di vario genere (viabilità, condizioni atmosferiche, modalità per ottenere licenze e permessi, numeri telefonici di enti ed associazioni, arruolamento nell’Arma). Com