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Sardegna e politica coesione: Presidente Regione, primi nell’accelerazione della spesa. Anticipazione 8% ex fondi Fas

“La Sardegna è la prima Regione italiana ad aver chiesto un'anticipazione delle risorse dei fondi coesione e sviluppo (ex fondi FAS)”. L'ha annunciato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, nel corso della conferenza stampa congiunta con il commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, e col ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca. "E' la  riprova - ha spiegato il governatore - di un percorso  che abbiamo imboccato con determinazione e che intendiamo portare avanti con coerenza in un confronto leale di partecipazione alle scelte del nostro futuro”.

Il presidente ha voluto sottolineare l'idea di una Sardegna che intende essere protagonista delle strategie per lo sviluppo: "Le tappe di questa visita - ha detto Cappellacci, con riferimento a Sardegna Ricerche, Matrica e alle altre mete della visita del ministro -, questi luoghi, le idee e i progetti di cui andremo a parlare sono il simbolo di una Sardegna che non si rifugia nella cupa rassegnazione o nell’autocommiserazione, di un ‘isola e di un popolo che non cercano un assistenzialismo né interpretano un atteggiamento vittimista che non fa parte della nostra cultura. Sono il simbolo di una Sardegna e di un popolo che intendono essere protagonisti delle politiche di sviluppo nazionali ed europee, con progetti, idee e valori che nascono nella nostra terra e che possono essere forieri di benefici che vadano oltre il mero dato economico e determinino invece un miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini, partendo dal rispetto e dalla piena effettività dei loro diritti”.

“Per perseguire questi obiettivi – ha puntualizzato il presidente - stiamo facendo la nostra parte, ma è necessaria un’azione condivisa e una leale collaborazione di tutte le Istituzioni. Il contributo delle Isole e del Meridione alla ripresa, allo sviluppo e alla crescita è fondamentale. Lo è soprattutto per un Governo che persegue un riposizionamento a livello europeo. Per questo ribadiamo ancora una volta che per avere più Italia in Europa occorre avere più Sardegna in Italia”.

L'esponente del Governo ha confermato che la Regione ha chiesto l'anticipazione dell'8% dei fondi coesione e sviluppo e ha ribadito che entro la fine dell'estate gli interventi che hanno già una maturazione progettuale potranno essere finanziati. Il ministro Barca, infine, ha espresso un giudizio positivo sul fondo di garanzie per le imprese, osservando che dopo qualche difficoltà iniziale sta entrando a regime e si configura sempre più come uno strumento operativo di erogazione di fondi per il sistema delle piccole e medie imprese.

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