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Consiglio Regionale Sardo, lavori delle Commissioni: domani sedute della Quinta, della Sesta e della Settima.

Domani si riuniscono la Quinta, la Sesta e la Settima commissione. Mercoledì la Prima, la Seconda, la Terza e  la Quarta. Giovedì  alle 10 si riunisce il Consiglio regionale.

Domani martedì 5 giugno alle 10,30, in commissione Agricoltura, presieduta da Paolo Terzo Sanna, sarà sentito  l’assessore regionale dell’agricoltura sui contributi agli enti locali per l’acquisto di macelli mobili e per il recupero e la ristrutturazione di strutture esistenti da destinare a centri di stoccaggio del latte di pecora.  La commissione procederà poi all’esame del testo unificato “Concessioni per maricoltura, distretto del tonno, ittiturismo e  della proposta di legge “Norme in materia di usi civici. I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio.

La commissione Industria, presieduta da Alberto Randazzo, domani dalle 10, sentirà in audizione l’assessore regionale al lavoro sulle problematiche dei pagamenti degli ammortizzatori sociali.

La commissione Sanità, presieduta da Felice Contu, si riunisce alle ore 10. All’ordine del giorno la petizione sul blocco immediato dell’opera di smantellamento progressivo dei servizi sanitari dell’ospedale di Ozieri, il disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia sanitaria” e il testo unificato “Norme a favore della famiglia.

Mercoledì alle 10 si riunisce la commissione Autonomia” presieduta da Paolo Maninchedda. L’organismo consiliare deve approvare in via definitiva il DL 327, Norme in materia di organizzazione e personale e proseguirà l’esame del TU, Legge statutaria elettorale e del testo, Riordino delle autonomie locali.

Sempre mercoledì si riunisce la Commissione “Politiche comunitarie” presieduta da Salvatore Amadu. Alle 10,30 è prevista l’audizione dei comuni e dei centri antiviolenza di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari sulla Proposta di legge 244 “Misure e strategie programmate per prevenire e contrastare l’insorgenza, la crescita e la diffusione dei comportamenti persecutori indicati con il termine Stalking  e sulla PL 225 “Misure per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Nel pomeriggio dalle 16,30 saranno sentiti in audizione, sempre sul PL 225,  le rappresentanti  della commissione per le pari opportunità della provincia di Cagliari, della commissione regionale, del gruppo antiviolenzaa.

Alle 11 di mercoledì è convocata la commissione Bilancio, presieduta da Pietro Fois. All’ordine del giorno i pareri sulla cessione dei beni ai comuni di Badesi e di Nuoro e vari pareri finanziari.

Alle 10,30 si riunisce la commissione Lavori Pubblici e Trasporti per esaminare il Disegno di legge  sul Trasporto pubblico locale.
Il Consiglio regionale è stato convocato per giovedì 7 giugno alle ore 10. Primo punto all’ordine del giorno la mozione 184 (Uras e più) sulle procedure di nomina degli amministratori degli enti strumentali, delle agenzie, delle società in house, partecipate e controllate dalla Regione e la mozione 186 (Giampaolo Diana e più) sulla nomina dell’amministratore unico della Carbosulcis.

 Seguirà l’esame del DL 327/A Integrazione alla legge regionale 4 agosto 2011, n. 16 (Norme in materia di organizzazione e personale), relativa ai contratti di collaborazioni coordinate e continuative (qualora pervenuto).

L’Assemblea procederà poi ad esaminare la mozione 182 (Giampaolo Diana e più) sull'applicazione al contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dei lavoratori dell'Ente foreste della Sardegna dell'articolo 9, comma 1, del decreto legge n. 78 del 2010 con oggetto: "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", convertito con modificazioni dall'articolo 1 della legge 30 luglio 2010, n. 122, che dispone il contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e sul processo di stabilizzazione dei precari dell'Ente foreste della Sardegna e la mozione 179 (Barracciu) sull'emergenza sanitaria e sociale causata dall'amianto in Sardegna, che ha già provocato decine di decessi tra i lavoratori esposti e continua a provocare tra di essi nuovi e gravi casi di malattia, sulla impellente necessità di far ricomprendere, nell'ambito degli atti di indirizzo ministeriali che dal 2001 regolano i benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto, tutti i siti sardi ad oggi esclusi e sulla mancata applicazione della legge regionale 16 dicembre 2005, n. 22.