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Gli italiani rinunciano sempre di più all’auto e specialmente a quelle Fiat perché fatte come le cinesi ma con prezzi tedeschi.

Mercato dell'auto ancora in forte caduta a maggio, dopo il -17,7% di aprile. Il mese scorso - comunica il ministero dei Trasporti - la Motorizzazione ha immatricolato 147.102 auto, con un calo del 14,26% rispetto a maggio del 2011.

A maggio ci sono stati 380.007 trasferimenti di proprietà di macchine usate, con un -9,17% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il volume globale delle vendite (527.109 auto) ha quindi interessato per il 27,91% vetture nuove e per il 72,09% usate.

Ormai è certo: il parco automobilistico italiano sta calando. I dati dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia, confermano che già da gennaio "stiamo assistendo a una progressiva riduzione del parco circolante dei privati, che nei primi 4 mesi dell'anno si è ridotto di 26.600 unità.

"E' una conseguenza - ha commentato il Presidente Jacques Bousquet - degli insostenibili costi di gestione dell'auto che gravano sui bilanci delle famiglie. Inoltre, l'attuale sistema fiscale frena anche il rinnovo dei parchi aziendali. Le percorrenze medie si sono drasticamente ridotte, la mobilità individuale si sta modificando e molti si disfano della propria vettura senza sostituirla con una nuova".