Sono rimaste a mezz'asta in segno di lutto le bandiere italiana, della Sardegna e della Comunità europea che gli alunni della scuola media di Stintino hanno issato in piazza del Municipio, al monumento dedicato ai caduti in tempo di guerra e di pace. La Festa della Repubblica a Stintino è stata celebrata nel segno della solidarietà e del ricordo delle vittime del terremoto in Emilia e della piccola Melissa Bassi, morta nell'attentato alla scuola «Morvillo Falcone» di Brindisi lo scorso 19 maggio.
La cerimonia è iniziata puntuale, alle 10,30, alla presenza del sindaco Antonio Diana, di assessori e consiglieri, quindi delle autorità militari, il comandante dei carabinieri di Porto Torres, capitano Mario Colicchio, affiancato dal maresciallo Pierpaolo Carta della Stazione dei militari di Cala Lupo e ancora del comandate del porto di Stintino, Agatino Carciola, e dei barracelli di Stintino che hanno portato il gonfalone del Comune. A rendere omaggio ai caduti anche la confraternita della Beata Vergine della Difesa con il priore Eleuterio Demontis e alcuni confraterni.
Dopo la deposizione della corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti e la benedizione del parroco, dona Andrea Piras, il coro della parrocchia di Stintino ha intonato l'inno di Mameli. E' stato quindi il piccolo Giovanni Gadau a leggere i nomi degli stintinesi morti in tempo di guerra e di pace. Un momento che ha visto gli stintinesi stretti e rispondere "presente" dopo la lettura di ogni nome.
"Stiamo vivendo un momento difficile - ha detto il primo cittadino Antonio Diana - la crisi economica che sta colpendo la nostra Italia, quindi il terremoto che ha provocato morte e distruzione e poi ancora l'attentato di Brindisi che ha portato via la vita di una giovane studentessa. Una vicenda quest'ultima che non può rimanere impunita. Oggi è il momento della solidarietà, di stringerci in un unico abbraccio. Come interpretare al meglio proprio un passaggio dell'inno di Mameli "Stingiamci a coorte". Soltanto con i sacrifici si riesce ad affrontare questo momento. Ecco allora che i segnali devono e possono partire da una piccola comunità come la nostra".
A conclusione della manifestazione il sindaco ha consegnato una copia della Carta Costituzionale agli alunni della prima classe della scuola media di via Frecce Tricolori. Com