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Lunedì prossimo alle ore 20 all’Anfiteatro di Monte Sirai di Carbonia concerto straordinario dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa

Lunedì 4 giugno alle 20, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro di Monte Sirai a Carbonia, si tiene il concerto straordinario dell’Orchestra del Teatro Lirico, diretta da Alessandro D’Agostini, in occasione del Forum delle Selezioni Nazionali del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa edizioni 2008-2009 e 2010-2011, organizzato il 3, 4, 5 giugno 2012 a Carbonia, città che, con la candidatura “Carbonia: Landscape Machine”, rappresenta l’Italia, già vincitrice del prestigioso Premio nell’ultima edizione 2011.

Il programma della serata, in cui spicca il raffinato omaggio musicale di Ennio Porrino al paesaggio della Sardegna, prevede: Sogno di una notte di mezza estate: Ouverture di Felix Mendelssohn Bartholdy; Sardegna, poema sinfonico di Ennio Porrino; La gazza ladra: Sinfonia di Gioachino Rossini.

La manifestazione si avvale della collaborazione di: Consiglio d’Europa, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Carbonia-Iglesias, Comune di Carbonia.

Alessandro D’Agostini - Diplomato in pianoforte, direzione d’orchestra e musica elettronica, si è perfezionato con Giorgio Nottoli (composizione per musica elettronica) all’Accademia Chigiana di Siena, e con Konstantin Bogino, Trio Cajkovskij (pianoforte e musica da camera). Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart, del quale è stato l’ultimo assistente. Nel 2002 ha esordito con Guillaume Tell, seguito da Orfeo ed Euridice e L'elisir d’amore.

Al SassuoloMusicaFestival ha diretto la ripresa moderna di Lo matremmonio annascuso di Leonardo Leo, curandone la revisione critica e l’edizione moderna. All’attività direttoriale affianca infatti anche quella di ricercatore musicale, collaborando alle riprese moderne di numerose opere del Settecento, come le edizioni critiche di Ifigenia in Aulide di Cherubini e di L'Olimpiade di Leonardo Leo, quest’ultima diretta con successo a Bologna nel 2008. In ambito sinfonico ha guidato l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna Toscanini, l’Orchestra Filarmonica Toscanini, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica Veneta Malipiero, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, la Makedonska Filharmonija, l’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale di Tirana. Di rilievo sono stati il ciclo delle Sinfonie di Beethoven e di Mendelssohn, Die Schöpfung e Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze di Haydn. Nel 2006 è stato acclamato in Falstaff al Teatro Verdi di Busseto, seguito dall’Arlesiana (per la regia di Vittorio Sgarbi) al SassuoloMusicaFestival, a Bologna e a Mantova. L’anno successivo, sempre con l’Orchestra Toscanini, ha diretto a Bologna un concerto di musiche di Leoncavallo nel 150° anniversario della nascita. Tra gli ultimi successi figurano Giselle di Adam alle Terme di Caracalla, su coreografia di Carla Fracci, La figlia del reggimento nei teatri del Circuito Lombardo con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, nella nuova edizione critica della versione italiana. Recentemente, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, è stato acclamato nel Barbiere di Siviglia. Alessandro d’Agostini può vantare ormai un vasto repertorio, che comprende sia opere antiche che del '900, incluse alcune prime esecuzioni assolute: oltre alle pagine più note al grande pubblico, figurano anche brani sinfonici e opere raramente eseguite, come la Missa Solemnis‘pro pace’ di Alfredo Casella, l’ultimo suo capolavoro.