I carabinieri della Guardia Costiera di Olbia hanno soccorso tre stranieri in difficoltà con la loro barca in mare antistante La Maddalena, perché non si erano accorti di aver finito il carburante, e una volta saliti a bordo, hanno poi identificato via radio le generalità di uno di questi è poi risultato sfuggito alla cattura due anni fa circa e, quindi, su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale, perché accusato di far parte di una banda di trafficanti di droga.
Si tratta di Vicente Ecartin Riera, di 55 anni, della Spagna, che il 9 novembre 2010 era sfuggito alla cattura durante una vasta operazione antidroga condotta dai carabinieri in varie località della Sardegna, nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, tra l’Isola, la Calabria, la Spagna e il Belgio.
Nel corso dell’operazione furono arrestate 19 persone, tutte originarie delle province di Cagliari e Oristano, che avevano stretto contatti con due esponenti di rilievo rispettivamente della camorra e della ‘ndrangheta, anch’essi raggiunti dalla stessa ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Tutto è partito ieri, verso le 18:10, quando alla Sala Operativa della Direzione Marittima di Olbia, è giunta una segnalazione da parte della Capitaneria di Porto di La Maddalena, afferente una richiesta di assistenza formulata dal bordo dell’imbarcazione da diporto a motore di 15 metri e battente bandiera tedesca, che si trovava alla deriva a circa 45 miglia al traverso di Capo Figari.
Quindi il personale della Sala Operativa marittima ha stabilito un contatto radio con l’imbarcazione dove vi era 3 persone, di cui due di nazionalità spagnola ed una croata, tutte in buono stato di salute e che l’unità da diporto presentava un’avaria ad entrambi i motori. Per questi motivi si è poi disposto l’uscita della motovedetta CP 894 della Guardia Costiera.
In seguito, vista la natura dell’avaria e delle buone condizioni di salute delle persone a bordo, si è ritenuto opportuno mettere in contatto il comandante dell’unità da diporto con delle ditte specializzate nei servizi assistenza alle imbarcazioni in difficoltà.
Alle ore 20:45 circa, la predetta M/V CP 894 ha raggiunto l’imbarcazione “Pegasus” accertando che il personale di bordo si trovava in buone condizioni di salute e che la natura dell’avaria era riconducibile all’esaurimento del carburante.
Nell’attesa dell’arrivo della ditta specializzata incaricata dal comandante dell’imbarcazione, l’equipaggio della Motovedetta della Guardia Costiera ha proceduto all’acquisizione delle generalità dei tre uomini presenti a bordo e dell’itinerario seguito dall’imbarcazione che era partita qualche giorno prima dal porto di Sajdia (Marocco) ed era diretta a Olbia.
Tali informazioni venivano trasmesse dalla Sala Operativa della Direzione Marittima di Olbia al Reparto Territoriale Carabinieri ed avviati gli opportuni accertamenti sull’identità delle persone presenti a bordo dell’imbarcazione.
Alle ore 00:35 circa del 31 maggio, è giunta sul posto l’unità della ditta incaricata di fornire assistenza che iniziava le operazioni ripristino dell’avaria. Dopo circa 2 ore di infruttuosi tentativi di riavviare i motori, il comandante dell’imbarcazione ha chiesto alla il rimorchio dell’unità fino al porto di Olbia. La M/V CP 894 scortava quindi il convoglio durante tutto il tragitto.
All’arrivo, alle ore 7:40 circa al Molo Brin del porto di Olbia, i militari della Guardia Costiera e del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia, che avevano già individuato il ricercato, hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo per il reato di traffico di sostanze stupefacenti pendente nei confronti dello spagnolo. L’imbarcazione è stata sottoposta a sequestro, poiché sono in corso ulteriori accertamenti.