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Migliaia gli sfollati emiliani: un’altra notte di scosse, in tenda

Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena. Le località prossime all'epicentro sono i comuni di Concordia sulla Secchia, San Possidonio e Novi di Modena. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si è verificato alle 13.03 con una magnitudo di 3.2. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

Sono state più di 30 le scosse che si sono susseguite nella notte fra le province di Modena, Ferrara e Mantova, l'area colpita dal sisma del 20 e del 29 maggio.

Da mezzanotte alle 6,30 circa sono state 32 le scosse segnalate sul sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La più forte alle 6,20 con epicentro a Finale Emilia e magnitudo 3.6.

Sono 7.231 gli sfollati dopo il 29 maggio in 23 campi, 17 strutture coperte (palestre, centri civici, biblioteche) allestiti nei comuni modenesi colpiti dal sisma e diversi alberghi anche nell'Appennino modenese. Lo rende noto la prefettura di Modena. I sette nuovi campi, allestiti dopo la seconda scossa di terremoto di martedì, hanno consentito una disponibilità aggiuntiva di oltre 2000 posti ai quali si sommano altri quasi 400 posti in più nei campi già allestiti dopo la prima scossa del 20 maggio e ulteriori 360 posti letto messi a disposizione a Carpi in strutture coperte

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