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Inaugurazione della statua a Fra Antonino Pisano: un frate mercedario cagliaritano in cammino verso la santificazione

A conclusione del mese mariano quest’anno il Santuario di Bonaria vive un momento molto particolare con l’inaugurazione della statua bronzea a dimensioni naturali del giovane religioso mercedario cagliaritano morto in odore di santità.

Il progetto iniziò nel 2007, primo centenario dalla nascita di fra Antonino Pisano, commissionando l’opera a Gianni Argiolas, che preparò un bozzetto e che ha realizzato l’opera insieme alla giovane artista Noemi Cabras, presso la fonderia di Augusto Mascia.

Dopo attento studio e grazie all’intervento di una benefattrice che ha voluto finanziare l’opera per devozione al Servo di Dio, finalmente l’opera è pronta per essere ammirata e venerata da tutti i fedeli che si recano a Bonaria.

Il giorno 31 maggio alle ore 20, subito dopo la celebrazione eucaristica e il disfacimento dell’infiorata, il padre Salvatore Mura, rettore del Santuario di Bonaria, insieme alla comunità dei frati Mercedari,  inaugurerà l’opera con la preghiera e la solenne benedizione.

Antonino Pisano, figlio di Stefano Pisano e di Raffaella Monni, nacque a Cagliari il 19 marzo 1907 e fin da piccolo dimostrò una grande devozione alla Madonna di Bonaria e verso il Ss. Sacramento.

A 13 anni entrò come aspirante alla vita religiosa, nel convento mercedario di Bonaria il 23 ottobre 1920; a causa di una forte miopia fu costretto però ad uscirne, ma tenace e perseverante appena migliorò in salute volle rientrarvi, iniziando il noviziato il 5 marzo 1922.

Emise i voti semplici l’8 dicembre 1923; si applicò con grande serietà ed impegno agli studi per sacerdote, ma anche nella perfetta osservanza della Regola dell’Ordine.

Dando prova di vero amore a Dio e al prossimo, a 19 anni seguendo l’esempio di santa Teresa del Bambino Gesù, fece l’offerta eroica della sua giovane vita al Signore, per la riparazione delle offese arrecate con i peccati, per la conversione dei peccatori.

E il Signore accettò questa offerta di fra Antonino Pisano e nel mese di maggio del 1926 cominciò la sua Via Crucis con il manifestarsi di un male polmonare, da lui accettato con ammirabile serenità, che con alterni alti e bassi, lo condusse alla morte avvenuta a 20 anni, il 6 agosto 1927 a Cagliari.

È sepolto nel Santuario di Nostra Signora di Bonaria; dopo la sua morte molte persone assicurarono di aver ricevuto grazie per l’intercessione di fra’ Antonino Pisano e nel 1945 ebbe inizio il processo diocesano per la sua beatificazione, conclusosi il 10 novembre 1957.

La causa prosegue a Roma presso la competente Congregazione. Com