Ieri mattina gli agenti della seconda Sezione contrasto alla criminalità diffusa della Squadra Mobile di Sassari, hanno arrestato per furto aggravato, Gianluca Caggiari e Franco Calaresu, entrambi sassaresi, rispettivamente di 38 e 40 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio.
Nelle settimane scorse, una ditta che si trova in zona industriale “Predda Niedda”, è stata vittima di numerosi furti compiuti sempre con le stesse modalità: il materiale veniva portato via da autocarri parcheggiati in un piazzale in sosta, contenenti merce in fase di distribuzione ed i ladri approfittavano della giornate festive in cui la ditta era chiusa per agire indisturbati.
Per tali ragioni sono stati predisposti specifici servizi di osservazione e controllo da parte della Mobile che, nel pomeriggio di ieri, hanno notato che due persone, entrambe con il volto coperto, provenienti dalla SS 131 che fiancheggia l’azienda, hanno prima scavalcato il muro di cinta e poi si sono introdotti nel piazzale dove erano parcheggiati i Tir.
Dopo aver danneggiato il telone di un autocarro, ne hanno trafugato la merce che vi era all’interno, la hanno caricata su un carrello ed infine l’hanno trasportata oltre la recinzione, sulla cunetta della SS 131 per essere subito dopo portata via.
I ladri, quindi, sono stati bloccati dal personale della Polizia presente sul posto hanno recuperato la merce, consistente prevalentemente in numerose confezioni di caffè e prodotti similari per alcune decine di chilogrammi, macchinari per la loro produzione e una macchina per produrre il ghiaccio alimentare.
Caggiari inoltre è stato trovato in possesso di guanti ed oggetti atti allo scasso, mentre il Calaresu ha tentato di darsi alla fuga opponendo resistenza agli operatori che comunque sono riusciti fermarlo e arrestarlo.
Gli investigatori hanno avviato altre indagini, anche attraverso la visione di immagini registrate da impianti di videosorveglianza, per accertare la possibile responsabilità dei due anche in occasione dei precedenti furti.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida prevista nell’odierna mattinata.