La pole position è virtuale, la festa è vera. A Montecarlo, Michael Schumacher si gode la rinascita dopo 2 anni e mezzo di calvario. Il 43enne pilota tedesco della Mercedes domina le qualifiche del Gp di Monaco e, con un giro perfetto (1'14"301) con le Pirelli SuperSoft, cancella ruggine e delusioni. Pazienza se nella sesta gara dell'anno, non potrà partire davanti a tutti. Una penalità rimediata nel Gp di Spagna, per un tamponamento alla Williams di Bruno Senna, costa la retrocessione al sesto posto.
"La gara saràtutta da vivere, dal primo all'ultimo giro. Sappiamo quante e quanto influenti siano le incognite in questa gara", così il team principal della Ferrari Stefano Domenicali commenta le qualifiche del Gran Premio di Monaco.
"Tutto sommato - prosegue - dobbiamo essere soddisfatti del risultato complessivo di questa qualifica, la prima della stagione in cui siamo riusciti a portare entrambi i piloti in Q3".
Domenicali commenta il risultato di Massa, ottavo in griglia di partenza: "Mi fa particolarmente piacere per Felipe che, finalmente, è riuscito a esprimere al meglio il suo talento. Come sempre più spesso accade quest'anno, tutte e tre le parti di cui si compone la qualifica sono sempre molto serrate e basta poco per cambiare le carte in tavola".
"Bisognera essere pronti ad ogni evenienza - sottolinea ancora il team principal del Cavallino - e saper reagire ad ogni cambiamento della situazione. Infine, voglio fare i complimenti a Michael Schumacher per la sua fantastica pole position: credo che sia un risultato che arriva nel momento giusto per lui e su una pista che ha un significato davvero speciale nella sua carriera".