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Lavori Consiglio regionale Sardegna: Approvata ieri notte la legge sulle province

Alla ripresa la presidente Lombardo ha proceduto al passaggio agli articoli e successivamente ha richiamato l'Aula alla discussione sugli articoli e sugli emendamenti. L'on. Soru (Pd) ha chiesto una breve sospensione per poter esaminare gli emendamenti e la presidente Lombardo ha accordato una breve pausa. Alla ripresa la presidente ha chiesto alla Giunta di formulare il parere sugli emendamenti e l'esecutivo è intervenuto con l'assessore agli Enti locali, Nicola Rassu, che si è espresso favorevolmente soltanto sull'emendamento 6.

L'Aula ha respinto l'emendamento 1, 2, 3. Approvato l'emendamento 6. Sull'emendamento 4 Cuccureddu ha detto: "Mi sorprende il parere contrario della Giunta, visto che si tratta di riassumere chi ha lavorato nei cantieri di forestazione, bloccando così quanto deciso dalla Finanziaria regionale. Chi vota così si assume una bella responsabilità".

L'emendamento 4 è stato accolto invece dall'Aula. Sull'emendamento 5 (stabilizzazione lavoratori socialmente utili delle società in house) l'oratore ha chiesto il voto favorevole dell'Aula: "In caso contrario circa duemila lavoratori andrebbero in carico alla Regione, con evidenti problemi". L'Aula ha approvato anche l'emendamento 5.

Sul voto finale della legge Vargiu (Riformatori) ha annunciato il voto contrario del suo partito: "E' del tutto difficile affermare che lo spirito del referendum non sia tradito da questa legge, che non garantisce la neutralità. Si corre il rischio di invalidare la volontà elettorale individuando organi gestori della fase di transizione del tutto identici a quelli che i sardi hanno chiesto di cancellare".

La presidente Lombardo ha messo in votazione la legge, che è stata approvata dall'Aula. I prossimi lavori saranno convocati a domicilio