Nello scorso fine settimana il comando compagnia dei carabinieri di Alghero ha predisposto un servizio a largo raggio con l’impiego di 30 uomini.
Nel corso dei numerosi controlli, i militari della Stazione cc della cittadina catalana, hanno proceduto all’arresto di un minorenne algherese per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Il ragazzo è stato sorpreso nei pressi di un noto discobar in possesso di 6 grosse pasticche di ecstasy, nonché di un bilancino elettronico di precisione.
Il minore quindi è stato accompagnato e rinchiuso nel suo domicilio agli arresti.
Nello stesso contesto gli uomini dell’Arma hanno proceduto all’arresto di F.Z., 19enne, nullafacente, trovato in possesso di 10 dosi di hashish e 3 di marijuana.
Dopo la convalida dell’arresto, il 19enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma, in attesa del processo.
Il giovane è stato trovato due giorni dopo, a casa del minore agli arresti domiciliari, che invece aveva l’obbligo di non comunicare con nessuno eccetto gli stretti familiari.
Dal canto loro i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno inoltre proceduto all’arresto di P.G., 42enne disoccupato di Alghero, per tentato furto aggravato.
L’uomo è stato sorpreso subito dopo avere forzato con un piede di porco la porta d’ingresso di un noto locale notturno, che aveva già chiuso dove poi si era impossessato di alcune bottiglie di alcolici.
Quindi il 42enne è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via Don Minzoni ed, in seguito, al termine dell’udienza di convalida il giudice lo ha sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Infine, i militari del Nucleo operativo sempre della Compagnia cc di Alghero, hanno hanno proceduto all’arresto di T.C., 44enne disoccupato di Alghero, per inosservanza degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.
L’uomo è stato sorpreso in compagnia di pregiudicati, in violazione alle prescrizioni impostegli dalla suddetta misura di prevenzione personale.
Dopo la convalida dell’arresto, il 44enne è stato sottoposto all’obbligo di firma in caserma, in attesa del processo.
