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Risultati referendum: la Presidente Lombardo e i capigruppo incontrano i rappresentanti della provincia del Medio Campidano e i sindaci dei comuni del territorio.

La Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo e i capigruppo hanno incontrato, questa mattina, i rappresentanti della provincia del Medio Campidano e i sindaci dei comuni del territorio.

Erano presenti all’incontro il presidente della provincia Fulvio Tocco, il presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Collu, assessori e consiglieri provinciali, i sindaci di Serrenti (Luca Becciu),  Pauli Arbarei (Egidio Cadau), di Villacidro (Teresa Pani) di Arbus  (Francesco Atzori) di Gonnosfanadiga (Sisinnio Zanda) e tutti i vicesindaci.

Non si può prescindere dall’esito del referendum  - ha detto Teresa Pani,  sindaco di Villacidro - ma non si può arrivare allo scioglimento delle province senza che venga fatta in via prioritaria un’attenta analisi sul riordino istituzionale della Regione.

Per il primo cittadino di Villacidro i nodi da sciogliere sono ancora tantissimi.  Si deve capire per esempio a chi andranno, in caso di scioglimento delle province, le attuali competenze degli enti intermedi o chi erogherà le risorse da destinare ai territori.

Questa fase transitoria - ha aggiunto ancora Teresa Pani -  deve essere gestita dalle province in regime di prorogatio.

Sulla gestione, da parte degli organismi legittimamente eletti, del periodo di transizione è d’accordo anche il sindaco di Gonnosfanadiga Sisinnio Zanda.  Per il primo cittadino non ci può, in ogni caso, essere un ritorno al passato: il territorio del Medio Campidano non può essere annesso alla provincia di Cagliari, nel caso questo ente intermedio dovesse rimanere.   
Per il presidente della provincia Fulvio Tocco il Consiglio regionale deve  affrontare immediatamente il problema del riordino istituzionale tenendo presente le necessità e le situazioni ancora aperte che riguardano le province che la volontà popolare ha deciso di abolire.

Ha chiesto celerità nelle decisioni, per consentire alle province di far  fronte agli impegni assunti, il sindaco di Arbus Francesco Atzori.
È necessario consentire alle ex province - ha detto - di continuare a operare per non lasciare gli enti locali da soli.

Atzori ha fatto l’esempio dei fondi messi a disposizione dalla Regione, appena 8.200 euro, per far fronte alla pulizia e alla sicurezza delle spiagge. Senza i fondi erogati  dalle province - ha sottolineato - il mio comune si troverà nelle condizioni, alle porte della stagione turistica, di non poter operare. L’unica cosa che possiamo fare con gli ottomila euro stanziati dalla Regione sarà quello di comprare dei cartelli da sistemare sulle spiagge con la scritta balneazione non controllata. Il sindaco di Arbus ha sottolineato la volontà del suo comune  di non essere inserito nella provincia di Cagliari. Meglio - ha concluso -in quella di Oristano.
Il Presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Collu ha ribadito la sua totale contrarietà al commissariamento: "Devono essere le attuali province, in regime di prorogatio a gestire la fase transitoria".