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Corpo Forestale e di V.A. – Dichiarazione del Segretario del CFVA Ignazio Masala: Antincendio senza benzina nel caos ma con tanti sprechi.

In nota di oggi, il Segretario del Cfva, Ignazio Masala, denuncia: “L’Antincendio ha, a livello regionale, il suo cardine principale nel Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, che svolge contemporaneamente tutte le operazioni ad esso connesse, dal coordinamento delle azioni di tutti gli operatori dispiegati sul territorio: Vigili del Fuoco, Ente Foreste, Associazioni di Volontariato, Barracelli e quant’altro; Alla gestione dell’intervento di aerei ed elicotteri, sino all’intervento effettivo sul fronte del fuoco, il vero e proprio spegnimento.

Così accade che, - scrive - all’inizio di ogni estate il Corpo Forestale, fatti salvi gli adempimenti irrinunciabili legati alle vastissime competenze ad esso delegate, viene sostanzialmente convertito ad una unica attività, l’Antincendio appunto. Ben consci di svolgere un’azione fondamentale per la salvaguardia della nostra terra e per la sicurezza dei nostri concittadini, qual è il contrasto al fenomeno degli incendi, chiediamo da sempre di poterlo fare al meglio, avendo a disposizione uomini, mezzi e modalità operative che siano adeguati all’entità imponente del fenomeno.

Purtroppo, le proposte volte a migliorare la funzionalità operativa del Corpo Forestale Sardo e quindi anche della “macchina dell’antincendio”, proposte che scaturiscono da decenni di competenza sul campo sono, alla meglio, ignorate da coloro che per mandato istituzionale dovrebbero recepirle.

Pertanto ogni anno si va all’antincendio rinnovando quell’alchimia assurda di accordi e compromessi fra le varie entità coinvolte, che diviene di volta in volta più complessa e meno funzionale Ultime comparse le province, alle quali la regione ha delegato i compiti di Protezione Civile, a livello locale, inserendo fra questi anche l’antincendio (quando dovesse assumere connotati da protezione civile?). Alle Province in cerca disperata di competenze e ruoli da assumere ciò non è sembrato vero, tant’è che quella di Nuoro si è affrettata a realizzare enormi investimenti sul campo, spendendo centinaia di migliaia di Euro in una mega Sala Operativa (l’ennesima nella città di Nuoro), e dirottando alcune decine di geometri ed ingegneri a frequentare corsi di formazione, per imparare (forse) sui banchi ciò che altri sanno già fare benissimo perché acquisito sul campo in una vita di lavoro.

Ci sarebbe da ridere, - aggiunge ancora  Masala - se non fosse che intorno a noi c’è la disperazione di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese. Nel mentre la Legge 331 che, a costo zero per il contribuente, consentirebbe il riordino del Corpo Forestale Sardo con l’adeguamento giuridico agli standard nazionali e la riorganizzazione dalle sue attività, che garantirebbe un’operatività ancora migliore anche nell’antincendio, giace ormai da tempo presso la prima commissione del consiglio regionale, ignorata dai nostri politici.

Al contempo, tanti, troppi di questi politici pensano ancora di far entrare ottantuno precari nel ruolo unico della regione, o di aprire qualche nuovo cantiere forestale, o comunque di porre in carico alla regione e alle sue dissestate casse, nuove inutili spese, salvo poi non avere i fondi per mantenere dignitosamente in piedi ciò che è esistente.

In effetti, - conclude il Segretario del CFVA Ignazio Masala - mentre i soldi continuano ad essere spesi male da regione e provincie, si rischia realmente di affrontare la Campagna antincendi appiedati, come nel medioevo, sia perché il parco mezzi è in buona parte obsoleto sia perché non ci sono neanche i soldi per la benzina!

Non sarebbe giusto ed opportuno che prima di toccare settori fondamentali per la vita dei cittadini e per la loro sicurezza, si tagliassero totalmente i tanti sprechi dovuti a spese inutili?

Consulenze, corsi antincendio appaltati a ditte private (noi sardi ci facciamo insegnare come si spengono gli incendi !), doppioni inutili di strutture già esistenti e perfettamente efficienti. Se l’onda dell’antipolitica sta montando è perché chi fa politica continua a far finta che tutto possa continuare ad essere come prima, ma non è più così” Com