Finisce 13 a 3 per il centrosinistra sul centrodestra, conil trionfo del Movimento 5 Stelle a Parma e 2 città all'Udc, la seconda tornatadei ballottaggi per le comunali.
Tornata elettorale che ha riguardato 3 capoluoghi di Regioni(Genova, Aquila e Palermo) e 16 capoluoghi di Provincia.
I candidati di centrosinistra sono riusciti a strappare alcentrodestra 8 Comuni, vale a dire Palermo, Alessandria, Asti, Como, Isernia(dopo 10 anni dominio del centrodestra), Lucca, Monza e Rieti. Il centrodestra'tiene' invece a Trapani e Trani, riuscendo anche a strappare Frosinone alcentrosinistra.
All'Udc sono andate Cuneo e Agrigento.
Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, conl'elezione del 39enne Federico Pizzarotti, conquista un capoluogo di provinciasuperando (60,2% contro 39,8%) al ballottaggio contro Vincenzo Bernazzoli,il candidato sindaco del Pd. È questo il risultato più sorprendente delsecondo turno delle elezioni amministrative che hanno in buona parte cambiatovolto ai vertici dei municipi confermando le difficoltà del Pdl, sconfittoin alcune roccaforti storiche come Rieti, Monza e Como, e il periodo nerodella Lega Nord, che perde sette spareggi su sette (a Meda, in Brianza, perun solo voto).
Pier Luigi Bersani grida alla vittoria, nonostante il sorpasso subito aParma e il voto di Palermo dove, rispettando le previsioni, il candidatodell'Idv Leoluca Orlando ha superato nettamente (72,7% contro 27,3%) losfidante del Pd Fabrizio Ferrandelli. Tutto secondo copione anche a Genova(dove ha votato meno del 40% degli aventi diritto), che ha vistol'elezione del candidato di centrosinistra Marco Doria con il 59,7% dellepreferenze contro il 41,3% di Enrico Musso, sostenuto da una Lista civicae dal Terzo Polo.
Il centrosinistra registra anche le conferme di MassimoCialente, il sindaco del terremoto, all'Aquila (vanno a lui il 59,2% deivoti), di Ippazio Stefano (69,7%) a Taranto e mantiene la propriasupremazia, con il nuovo sindaco Paolo Dosi (57,8%), anche a Piacenza.Passano dal centrodestra al centrosinistra le poltrone di sindaco deicomuni di Alessandria (Maria Rita Rossa con il 68%), Asti(Fabrizio Brignolo 56,9%), Monza (Roberto Scannagatti 63,4%), Como (MarioLucini 74,8%), Lucca (Alessandro Tambellini 69,7), Rieti (SimonePietrangeli 67,2%) e Isernia (Ugo De Vivo 57,3%).
Il centrodestra si può consolare con leelezioni dell'ex generale dei carabinieri Vito Damiano (53,6%) a Trapani,Nicola Ottaviani (53,1%) a Frosinone e Luigi Riserbato (centrodestra) aTrani (50,8%). L'Udc fa festa con l'elezione di Federico Borgna a Cuneo(strappato al centrosinistra) e la conferma di Marco Zambuto ad Agrigento.Chiude il quadro dei ballottaggi nei capoluoghi Belluno, dove JacopoMassaro, sostenuto da un gruppo di liste civiche, supera al ballottaggiola candidata del Pd Claudia Bettiol. In provincia, oltre alla totale debacleleghista, vanno segnalati altri due sindaci, che si aggiungono aPizzarotti e al primo cittadino di Sarego (Vicenza) eletto due settimanefa, di marca "grillina": a Mira (Venezia) e Comacchio (Ferrara).Su twitter il comico genovese esulta, ricordando che la campagnaelettorale di Pizzarotti è costata in tutto 6.000 euro: "DopoStalingrado ora ci aspetta Berlino!" scrive il leader del Movimento 5stelle. Bersani rilancia il guanto di sfida al mittente: "Gli slogannon bastano più", alle prossime elezioni il movimento guidato da Beppe Grillodovrà "mostrare un volto credibile". Ma è sul dato politicogenerale che si concentra l'attenzione del leader del Pd: "Senza se esenza ma, abbiamo vinto le elezioni amministrative. Capisco il simpaticotentativo, anche in queste ore, di rubarci la vittoria, ma non saràconsentito". Quanto a Parma, dice Bersani, abbiamo "nonvinto".
Palermo - Bersani, D'Alema e Vendola, non sono loro chedovevano decidere le sorti di Palermo e se continuano così non sarannoloro a decidere le sorti del Paese". È il commento a caldo del nuovosindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Dopo lo scrutinio delleschede elettorali di 599 sezioni su 600, a Palermo, LeolucaOrlando, deputato Idv, è eletto sindaco del capoluogo sicilianocol 72,43% dei voti. Fabrizio Ferrandelli, suo rivaleal ballottaggio, si è fermato al 27,57%. I dati sono del comunedi Palermo.
Genova - Marco Doria è sindaco di Genova con 114.245 voti(59.71%), contro i 77.084 (40.29%) dello sfidante Enrico Musso.
L'affluenza registrata nei 653 seggi è del 39.08%: hannovotato 196.894 elettori, su 503.789 aventi diritto. I voti validi sono 191.329(97.17%), quelli contestati sono 6, le schede bianche sono 1.307 unità, mentrequelle nulle sono 4.252.
Il dato più significativo di questa tornata elettorale èperò il crollo dell'affluenza: nei 653 seggi allestiti nel capoluogo ligure hainfatti votato soltanto il 39,4% degli aventi diritto. "Voglio una Giuntain tempi rapidi, ho gia' in mente una squadra. La farò in piena autonomia,senza lottizzazioni dei partiti, garantendo una forte presenza femminile",ha detto il neo sindaco di Genova Marco Doria.
"Il primo problema che dovrò affrontare sarà ilbilancio 2012 dove non voglio comprimere i servizi sociali", ha aggiuntoDoria. Il nuovo sindaco ha poi ringraziato lo sfidante Enrico Musso, del TerzoPolo, che lo ha chiamato per complimentarsi e il sindaco uscente Marta Vincenziche gli ha augurato buon lavoro. Doria ha anche ringraziato "dicuore" i genovesi.
Affluenza in calo - Si è fermata al 51,38% l'affluenza definitivanei 100 comuni (il computo non tiene conto dei 18 della Sicilia) in cui siè andato a votare per il secondo turno dell'elezione del sindaco. Al primoturno aveva votato il 65,36% degli aventi diritto.