Primi risultati sul fronte della lotta alla peste suina africana, all'indomani del protocollo firmato a Cagliari tra Regione e associazioni di categoria del mondo agricolo. Nei giorni scorsi i servizi veterinari della Asl 8, durante dei controlli per arginare il pascolo brado, hanno trovato 8 suini incustoditi nelle campagne di Seulo (Nuoro). Nonostante un bando e tutte le procedure avviate per arrivare al riconoscimento degli animali, nessun proprietario si è fatto avanti.
Intanto, ieri a Cagliari, all'assessorato regionale della Sanità, si è tenuto un vertice con i rappresentanti di alcuni Comuni di Nuorese e Ogliastra (Arzana, Baunei, Desulo, Fonni, Gairo, Lanusei, Orgosolo, Villagrande e Urzulei) per fare il punto della situazione e programmare le iniziative previste nel decreto firmato dal presidente Ugo Cappellacci e nel protocollo siglato martedì dagli assessori De Francisci (Sanità) e Cherchi (Agricoltura) con Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Copagri, che prevede tra le altre iniziative l'anagrafe dei suini sardi, l'intensificazione di ispezioni e sanzioni, l'attivazione di politiche per la promozione del consumo e per la valorizzazione dei prodotti della filiera suinicola sarda.
Nei prossimi giorni, è intenzione della Regione convocare un nuovo tavolo interassessoriale per accelerare sul rispetto dei punti dei recenti provvedimenti. Al tavolo sarà convocata anche l'Anci, soggetto fondamentale per il dialogo tra Regione e amministrazione comunale e con cui è allo studio un accordo strategico. Com