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Pdl interventi fiume sul ddl anti corruzione: il partito dell’ex premier ancora con i corrotti e corruttori.

Ancora nessun voto sugli emendamenti alla proposta delgoverno sulla lotta alla corruzione, nelle commissioni riunite AffariCostituzionali e Giustizia della Camera, ma per il Pdl "non c'è nessunostruzionismo". Lega, Idv, Pd e Udc chiedono che si passi al più prestoalle votazioni sugli emendamenti alla proposta del Governo sulla lotta allacorruzione, ma il Pdl va in direzione opposta

"Non stiamo facendo ostruzionismo ma stiamo difendendole nostre ragioni", dice l'azzurro Manlio Contento. Ci sono elementi"importanti da valutare per migliorare la lotta alla corruzione". Eaggiunge: "dal ministro ci aspettiamo aperture su alcune questioni cheabbiamo sollevato, come quella di graduare correttamente le pene. Noi vogliamorafforzare la lotta alla corruzione anche attraverso l'aumento di queste, ma cisono figure di reato che vanno migliorate".

A stretto giro di posta arriva la replica del Pd, con MarioCavallaro: "excusatio non petita, accusatio manifesta”. Conoscono bene iregolamenti parlamentari e questo è manifestamente ostruzionismo".

 I deputati del Pdl stanno facendo interventifiume.

Dopo l'ennesimo intervento piuttosto lungo, gli esponenti di Pd e Idv stannoreagendo e si dicono disposti a rinunciare a molti degli emendamenti presentatipur di vedere concluso l'esame in Commissione del ddl anticorruzione.

Il primo a prendere la parola è stato l'esponente delCarroccio, Raffaele Volpi, che si è richiamato all'art. 44 del regolamentodella Camera perché si inizi al più presto a votare. Il leader dell'Idv, DiPietro, ha ritirato gli emendamenti presentati dal partito e lo stesso ha fattol'Udc, Lorenzo Ria. Sul voto è salita la stessa istanza da parte del PartitoDemocratico ed anche la relatrice del provvedimento, Angela Napoli (Fli) si èdetta disponibile a ritirare in questa sede i propri emendamenti purché sipassasse immediatamente al voto sulla proposta presentata dal Governo.