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Il premier all’Agenzia delle Entrate: prima paghiamo tutti, prima si potranno ridurre le tasse

"Il governo si è impegnato e si sta impegnando anche per rendere sempre più trasparente, chiaro, quindi non arbitrario il rapporto con il fisco. Per questo abbiamo voluto creare un filo diretto tra il cittadino e l'Agenzia delle Entrate attraverso l'invio telematico dei corrispettivi e del conto corrente dedicato all'attività lavorativa". E' quanto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, dopo l'incontro con il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e i vertici di Equitalia, oggi, a Roma.

"L'obiettivo - ha riferito Monti - è quello di favorire la trasparenza e di promuovere la comunicazione della base imponibile con la possibilita di beneficiare di diverse semplificazioni amministrative quali accelerazione dei rimborsi, compensazione di crediti iva e riduzione dei termini per l'accertamento fiscale ai contribuenti. Quindi un fisco più prevedibile, efficace e più semplice".

È possibile, per Mario Monti, ma a condizione che tutti paghino quanto dovuto. E quindi, dice ai vertici di Agenzia delle Entrate ed Equitalia, compito delle istituzioni è "applicare la legge" e dunque far pagare le tasse: "E' un dovere". Poi, aggiunge, "possiamo e dobbiamo discutere su come ridurre la pressione fiscale, cercando di colpire le categorie meno facilmente rintracciabili".

Nell'incontro di questa mattina, Monti ha affermato che la lotta all'evasione fiscale ha costituito un punto cardine del programma del governo, ricordando le norme introdotte con il Salva Italia, l'istituzione della task force sul fisco e i nuovi provvedimenti per dare più incisività all'operato delle Agenzie Fiscali e alla delega fiscale.

"Sappiamo bene quanto siano acuti i sacrifici che oggi vengono richiesti ai cittadini - ha detto Monti - ma sappiamo anche che, senza uno sforzo collettivo a cui tutti devono partecipare in base alle proprie possibilità, metteremmo a rischio la nostra economia e la base stessa della convivenza civile".

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