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PO Italia Francia Marittimo. La Spisa: Nella nuova programmazione puntiamo su trasporti, nautica e innovazione tecnologica

“Un momento importantissimo nel quale si inaugura la nuova Programmazione 2014-2020, in cui facciamo un bilancio decisamente positivo di ciò che è stato fatto. I fondi ammontano a 161 milioni, di cui 30 milioni per la Sardegna per alcuni progetti finalizzati a infrastrutture in favore dell’ambiente, e del sistema dei trasporti, alla nautica con un altro settore che è stato sviluppato e che è quello dei beni culturali”.

E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alla nuova Programmazione 2014 – 2020 del “PO Italia-Francia Marittimo”, programma comunitario indirizzato ad interventi realizzati d'intesa tra le regioni transfrontaliere del nord ovest del mediterraneo, presentato oggi alla stampa insieme all’assessore alle Attività produttive della Regione Toscana (Autorità di Gestione del PO Italia-Francia “Marittimo”), Gianfranco Simoncini, alla rappresentante dell’amministrazione della Regione Corsica, Monia Sanna e all’assessore del Turismo con delega alla cooperazione, della Regione Liguria, Angelo Berlingieri.

“Sardegna, Corsica, Liguria e Toscana - ha ripreso La Spisa - sono regioni che hanno comuni radici storiche, relazioni economiche, sociali e istituzionali, che hanno lasciato tracce importanti che possono essere sviluppate con adeguate politiche di sviluppo. Stiamo portando avanti una proposta comune da sottoporre a Italia e Francia, per valorizzare nella prossima programmazione soprattutto quei settori che hanno dato una buona performance.

L’intenzione è quella di puntare soprattutto su trasporti, nautica e innovazione tecnologica tenendo in forte considerazione il nord est dell’isola con il Parco di La Maddalena per completare la riconversione economica verso nautica e turismo”. Allo studio anche una proposta di ampliamento dei confini della cooperazione.
“Stiamo valutando di allargare lo spazio di cooperazione alla Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia) e alle Isole Baleari – ha spiegato l’assessore Gianfranco Simoncini – dei 161 milioni previsti nel Programma che si avvia a conclusione 117 sono stati già allocati creando 2500 posti di lavoro”.

“Corsica e Sardegna – ha rilanciato Monia Sanna – porranno l’accento sulle problematiche legate all’insularità e sul ruolo importante che hanno le due isole”.