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Nessun accordo sul governo di unità nazionale: Grecia al voto, tracolla la borsa

Nuove elezioni in Grecia entro un mese. Il tavolo aperto dal presidente Karolos Papoulias per verificare la possibilità di varare un governo tecnico per salvare il Paese dalla catastrofe si e' chiuso con un nulla di fatto.
Tutti i partiti invitati dal capo dello Stato hanno cercato il consenso di Syriza (Coalizione della sinistra radicale) e della Sinistra democratica ma i due partiti si sono tirati indietro. Anche il leader di Greci indipendenti Panos Kammenos, che ha smentito di aver inviato una lettera al presidente in cui avrebbe offerto la propria disponibilità ad appoggiare l'esecutivo, ha commentato: "Hanno scelto i nostri creditori rispetto a una soluzione nazionale".

Alexis Tsipras, trionfatore delle elezioni del 6 maggio in cui Syriza ha superato i socialisti diventando il secondo partito del Parlamento, ha assicurato che il dialogo e' terminato e che è inevitabile il ricorso alle urne. Corteggiato da destra e da sinistra nel tentativo di formare un governo, Tsipras ha rifiutato ogni offerta, convinto che una nuova consultazione consolider le posizioni del suo partito, ora dato come primo del Paese dai sondaggi. Syriza è contraria ai termini del bailout europeo e chiede una sua rinegoziazione. Una posizione vista come il fumo negli occhi dalle maggiori cancellerie europee, che hanno accettato di aiutare Atene solo dietro la promessa di pesantissimi tagli alla spesa pubblica.

La Grecia tornerà alle urne. Lo ha confermato in modo ufficiale l'ufficio del presidente greco Karolos Papoulias. "Andiamo a nuove elezioni" ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente greco. Le nuove elezioni si terranno probabilmente a giugno e domani Papoulias nominerà un premier ad interim che rimarrà in carica fino al voto. Il leader del Pasok Evangelos Venizelos ha confermato il ritorno alle urne. "Andiamo verso le elezioni in pochi giorni, in condizioni davvero difficili" E' fallito il tentativo di formare un governo tecnico.

Domani a mezzogiorno (ora italiana) Papoulias terrà una nuova riunione con i leader dei partiti politici per la nomina di un governo facente funzione

Lunedi' sera il presidente Karolos Papoulias, incontrando i leader del conservatore Nuova Democrazia, del socialista Pasok e della Sinistra Democratica, aveva chiesto di valutare la possibilità di un ritorno a un esecutivo tecnico formato da "persone di alta levatura e non di estrazione politica".

Alle 13 italiane è iniziato così un nuovo round di consultazioni con i partiti, a eccezione del neonazista Alba dorata.