“Occorre che il Governo adotti per la Sardegna un piano sul sociale che consenta anche alla nostra Regione di poter contare su finanziamenti per l’assistenza e di poter spendere i propri fondi in deroga al Patto di Stabilità”. È la richiesta urgente che il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’assessore della Sanità e delle Politiche sociali Simona De Francisci rivolgono all’Esecutivo Monti all’indomani dell’approvazione del Piano per il sud che coinvolge Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
“È positivo che il Governo – premettono Cappellacci e De Francisci – abbia rimodulato fondi comunitari bloccati a favore di interventi per il sociale. Interventi, tra l’altro, che la nostra Regione sta attuando da tempo grazie a progetti innovativi. A questo punto però, anche i sardi,e in particolare le fasce più deboli della popolazione, si aspettano la stessa attenzione dal Consiglio dei ministri: è necessario un Programma almeno triennale in grado di consentirci di spendere tutti i fondi che rischiano di rimanere fermi a causa del Patto di stabilità”.
“Il fatto di essere una Regione Obiettivo Competitività – concludono presidente e assessore - non deve penalizzare una realtà come la Sardegna, considerata la crisi che stiamo attraversando, né essere un requisito per cui il Governo non mostri lo stesso riguardo riservato ad altre Regioni del Meridione d’Italia”.