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Movimento referendario su nomine politiche nei consigli di amministrazione: subito la legge per abolirli.

In una nota gli esponenti del Movimento referendario affermano: “Presidente della Regione ha smentito di aver nominato nuovi consiglieri di amministrazione di enti regionali, ma dal Palazzo della politica continua la “Fiera della ipocrisia” di chi si scandalizza di più.

Come tante Alice nel Paese delle Meraviglie che sembrano tutte cascare dalle nuvole, i politici sardi manifestano stupore e scandalo per ciò che sanno perfettamente da sempre e che –sino a ieri- sembrava andasse bene a tutti.

Le pratiche di sottogoverno sono note e mai nessuno ha rifiutato la propria parte di bottino. Allora diciamo qual è la vera, rivoluzionaria verità!
Domenica 6 maggio – si legge ancora nel comunicato  - è stato votato dai sardi un referendum che ha espresso chiaramente la volontà dei sardi di abolire gli stipendifici del potere politico rappresentati dai consigli di amministrazione degli Enti regionali.

I tanti politici – conclude la nota del Movimento referendario -  che stanno inondando di ipocriti comunicati “finto scandalizzati” le redazioni, se vogliono davvero essere apprezzati dai sardi, spendano meglio il loro tempo: portino immediatamente in Consiglio la legge per l’abolizione di tutti i consigli di amministrazione degli enti della Regione. E magari anche di quelli delle Province e dei Comuni". Com