L’opera, messa in scena a Milano dall’ Associazione Nazionale Magistrati nello scorso dicembre 2011, sarà replicata a Sassari, il 12 maggio, grazie all’impegno dell’ANM della Sardegna, alla disponibilità dei magistrati attori- milanesi, al patrocinio di Comune e Provincia di Sassari.
Il testo, di Ruggero Cappuccio, scrittore e regista, racconta in una dimensione tra sogno e realtà l’ultimo secondo di vita del giudice Borsellino assassinato dalla mafia a Palermo nel luglio del 1992. Con profonda e toccante poesia emergono ricordi personali, esperienze, immagini della Sicilia, riflessioni sulla giustizia, sulla lotta alla mafia e sul senso dello Stato.
La struttura teatrale prevede la partecipazione di tre attori e di un coro di personaggi femminili che richiama la tragedia greca. Originariamente prodotto e messo in scena con la regia dello stesso autore, lo spettacolo ha riscosso un notevole successo in un tour che ha toccato le più importanti città italiane tra cui Palermo in una significativa quanto coinvolgente rappresentazione.
Nell’attuale allestimento interpreti sono 3 giudici, 4 pubblici ministeri e una giornalista di cronaca giudiziaria. La regia è di Oscar Magi, magistrato del Tribunale di Milano.
L’originalità e il punto di forza della rappresentazione sono proprio nella presenza di veri magistrati che si mettono in gioco sulla scena per commemorare la drammatica vicenda del giudice Borsellino e dare testimonianza diretta del loro impegno quotidiano nella lotta alla criminalità organizzata.
Lo spettacolo costituisce un’occasione importante per favorire la riflessione su temi fondamentali della storia del nostro paese e promuovere il dialogo tra magistratura e società civile.
Al termine della rappresentazione, di circa un’ora, i magistrati - interpreti sono a disposizione del pubblico per un dibattito.