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“Primavera al Laber” dal 12 maggio al 26 giugno a Berchidda (Olbia-Tempio): musica, arte, libri e fumetti negli spazi dell’ex-caseificio.

Primavera densa di appuntamenti culturali, a Berchidda (prov. Olbia-Tempio), all'insegna di musica, arte, libri e fumetti: tra il 12 maggio e il 26 giugno, l'associazione culturale Time in Jazz (organizzatrice dell'omonimo festival ideato e diretto da Paolo Fresu) propone un variegato cartellone di eventi negli spazi del Laber, l'ex-caseificio in fase di riconversione in centro stabile di promozione e produzione delle arti e della cultura.

Si parla di giornalismo d'inchiesta e dei "mali invisibili" della Sardegna nell'incontro inaugurale di sabato prossimo (12 maggio, ore 18). Ospiti Maddalena Brunetti e Carlo Porcedda, autori del libro "Lo sa il vento", uscito l'anno scorso per la collana VerdeNero di Edizioni Ambiente, e Ottavio Pirelli, che (sempre nel 2011) ha firmato invece per Castelvecchi "Veleni in paradiso": due diverse pubblicazioni per un viaggio tra poligoni militari, raffinerie, fanghi tossici, rifiuti pericolosi e le varie "bombe ambientali" che minacciano l'isola.

Tiene banco la musica elettronica nel secondo e nel terzo appuntamento di "Primavera al Laber" (questo il titolo della manifestazione): sabato 19 e sette sere dopo, il 26 maggio, a partire dalle ore 23, spazio all'improvvisazione e alla contaminazione tra generi, dalla deep tech house al drum 'n' bass, con la "DJ Laber competition", un concorso nato per valorizzare e far emergere alcune realtà artistiche locali ancora poco note al grande pubblico. Nove giovani e promettenti DJ, si sfideranno fino a notte fonda per conquistare l'inserimento nel cartellone del jazz club del prossimo festival Time in Jazz, in programma a Berchidda dal 9 al 16 agosto. Il 19 maggio scenderanno in pista Dj Siko, Fabio Longhi, Johnny P e Dj Lost, mentre il 26 sarà il turno di Tony Cagnoni, Salva Stigler, Dj Ekl, Mood e Tifereth. Opening act affidato in entrambe le serate a Gabriele Crasta.

Sempre sabato 26, ma alle ore 19, si inaugura anche "Pensieri di pixel e oggetti volanti", la mostra personale di un decano dell'arte contemporanea in Sardegna: Tonino Casula. Un'ampia antologica racconta per la prima volta in modo esaustivo il percorso dell'artista nato a Seulo nel 1931, attraverso un itinerario declinato interamente in chiave elettronica e digitale riunendo le opere realizzate da Tonino Casula dagli anni Ottanta a oggi: dai primi lavori di computer graphics, alle diafanie utilizzate nell'ambito dello spettacolo (teatro, danza, musica), ai cortronici (cortometraggi elettronici) in 2d e in 3d. La mostra – che resterà aperta fino all'8 luglio - è anche il primo evento della programmazione stabile del P.A.V. (la sezione di Time in Jazz dedicata alle arti visive) al Centro Laber. Com-red