In una nota il Presidente dell’Ups scrive: "Apprendiamole decisioni del giudice in merito alla mancata sospensione del votoreferendario riguardante le Province.
In altra sede e in tempi successivi, speriamo brevi, saràdecisa la legittimità degli stessi referendum, ci auguriamo senza che nelfrattempo si siano compiuti danni irreparabili.
Rimaniamo convinti che le riforme istituzionali debbanoessere fatte per via legislativa al termine di un confronto serio e profondo,che definisca competenze e funzioni, che determini le regole per la lealecollaborazione fra le Istituzioni e, anche, che preveda i giusti percorsi perla modifica del sistema autonomistico che produrrà cambiamentienormi.
Aspettiamo – prosegue Deriu - la decisione degli elettori,con la speranza che, una volta espressa, quanti oggi promuovono laconsultazione referendaria, con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno, siadoperino all’interno delle Istituzioni, delle quali fanno parte, per elaborare una riforma che davvero possa contribuire a cambiare il futurodi quest’isola. Tentare di fare le riforme con la semplice abrogazione dialcune leggi non può in nessun modo essere salutata come una vittoria: è semmaila sconfitta di quanti fino ad oggi hanno guidato la politica regionale, acominciare dal presidente Cappellacci.
Per questi motivi e a titolo esclusivamente personale –conclude la nota della presidenza dell’Ups - il presidente Roberto Deriu sirecherà a votare esprimendosi favorevolmente, e chiedendo a tutti i Sardi difare altrettanto, sul quesito riguardante l’Assemblea Costituente, unicostrumento utile ad una riforma che realmente risolva il problema istituzionalein Sardegna". Com-bs
