Se un giorno il signor Grillo faceva ridere ora, purtroppoper chi lo segue, fa piangere. E quelli che lo ascoltano presto faranno lastessa fine di chi si era fidato di Berlusconi. Poi si è visto come era ripostamalissimo la loro fiducia. Ora, tocca al ‘Grillo gracchiante’ sparare su tuttie contro tutti. Facendo credere che l’autodeterminazione delle persone siameglio di altro male. E incute paura quando incita la gente alla quasianarchia. Un popolo senza regole di solito finisce in brutte mani; e gliitaliani ci sono già passati per ben due volte. Quindi prima che tutto falliscae finisca nuovamente nelle mani di qualche despota, meglio svegliarsi dalcredere ai profeti ed ai liberatori e continuare ad avere fede nella Politica,quella giusta però e non quella rappresentata da questa corrotta e corruttibileclasse dirigente. I partiti sono il sale delle democrazia ma quando questirimangono troppo nelle mani delle stesse persone, allora perdono il loro valoredemocratico e finiscono sempre nelle grinfie di gente che li usa solo per il propriotornaconto. Ma sono sempre meglio dell’attuale ‘ Grillo gracchiante”.
Ma questo fenomeno soporifero da teatro (che ormai si senteonnipotente e pensa di poter dire tutto quello che egli vuole, perfinooffendere l’amato presidente Napolitano che il mondo ci invidia), l’altro ieriè tornato all'attacco dei partiti. Infatti, Beppe Grillo, ma è meglio chiamarlod’ora in poi “Grillo gracchiante”, lo ha fatto con una dichiarazione chocpronunciata dal palco di un appuntamento elettorale del Movimento a 5 Stelle diPalermo: "La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente, la mafiaprende il pizzo al 10%. Qui siamo nella mafia che ha preso un'altra dimensione,strangola la propria vittima".
Immediate le reazioni. "Da un pifferaio a un ciarlatano,l'Italia non merita chi non conosce la storia e la realtà" - dice Stumpodel Pd. Di parole gravissime parla Claudio Fava di Sel: " "Grilloparla come un mafioso senza essere nemmeno originale. Gli stessi argomenti giàutilizzati Vito Ciancimino e Tano Badalamenti. E come l'ultimo dei mafiosi -spiega Fava - non ha nemmeno il coraggio di confrontarsi pubblicamente sullesue patetiche provocazioni".
"Grillo dice che la mafia non ha mai strangolato i suoiclienti limitandosi a prendere il pizzo? Forse dimentica che ha anche ucciso lepersone che il pizzo non hanno voluto pagarlo". Così ha commentato leparole di Grillo, Pina Maisano, vedova di Libero Grassi, l'imprenditore uccisoda Cosa Nostra per essersi ribellato al racket delle estorsioni. Parla dioffesa nei confronti di tutti i familiari delle vittime di Cosa Nostra, inveceAngela Ogliastro, sorella di Serafino Ogliastro, un ex poliziotto ucciso dallacosca di Brancaccio nel '91 con il metodo della "lupara bianca". LaOgliastra poi aggiunge: "e' anche un'offesa al lavoro svolto inquesti anni dai magistrati e dalle forze dell'ordine".
