Il MedioCampidano come integrazione modello tra capillari strutture sanitarie delterritorio e centralità strategica dell’ospedale, secondo quanto prevedono ilPiano di riorganizzazione della rete ospedaliera approvato dalla GiuntaCappellacci l’anno scorso e le disposizioni nazionali. Oggi l’assessoredella Sanità Simona De Francisci, durante un’intera giornata dedicata allaprovincia, ha voluto conoscere da vicino eccellenze e problematiche dellasanità di questo territorio, con sopralluoghi all’ospedale di San Gavino, allaCasa della salute di Villacidro, al centro riabilitativo di Guspini e alleterme di Sardara. Breve sopralluogo anche in un’azienda suinicola diVillacidro. L’assessore era accompagnata dal direttore generale della Asl 6,Salvatore Piu, dai sindaci locali e dai consiglieri regionali del territorio dimaggioranza e opposizione. “Questa è una realtà dove l’offerta sanitaria – haspiegato l’assessore – risponde bene all’esigenza di poter contare su strutturesparse nei vari centri della provincia con un ospedale che, nonostante le tantecriticità, funziona ed è un punto di riferimento per i cittadini”.
Aproposito del nosocomio di San Gavino (178 posti letto), l’assessore haannunciato che i lavori per il primo lotto del nuovo complesso partiranno abreve. Nell’immediato, visitando il reparto di Ginecologia e ostetricia eaccogliendo le richieste del personale sanitario, ha aggiunto che saràoperativo il servizio di Pediatria 24 ore al giorno. “L’impegno per la nuovastruttura non è mai venuto meno – ha ribadito l’assessore De Francisci - edialoghiamo con la Asl costantemente per perseguire un obiettivo molto attesodai centri del Medio Campidano. Nel frattempo, rivolgo un grande plauso a tuttoil personale, medici, infermieri e amministrativi, che ogni giorno garantisconoun servizio di qualità pur in una struttura logisticamente carente come altre,purtroppo, in Sardegna”. L’assessore ha poi confermato, incontrando irappresentanti del Comitato per il nuovo ospedale, che la Regione è al lavoro sualtri fronti per garantire l’arrivo di nuove risorse finanziarie.
Tappasuccessiva alla Casa della salute di Villacidro, “esempio di sanità chefunziona, a misura d’uomo e che ben si inquadra in quei servizi sanitari cheogni territorio deve esprimere, perché poi si facilita anche il lavoro negliospedali”, ha detto la De Francisci. A proposito di sanità da potenziare, abreve saranno inaugurati altri due centri, a Lunamatrona e Serramanna.
Nelpomeriggio tappa anche a Guspini, prima alla Comunità Betania e poi al Centrodi riabilitazione Santa Maria Assunta, dove l’assessore ha incontrato glioperatori e ascoltato le testimonianze dei familiari dei pazienti. Come soluzionepercorribile attualmente, e per garantire la continuità e il rilancio delservizio, la struttura sarà affidata in comodato alla Asl 6, in attesa diintervenire per la sua messa in sicurezza su vari fronti. Contestualmente, è allavoro una task force di tecnici Asl per predisporre una bozza di atto che,vista la complessità e gli enti coinvolti (Fondazione, Comune, istituti bancarie Asl), a breve sarà condivisa con tutte le parti.
Inmattinata l’assessore aveva fatto tappa alle terme di Sardara.“Sensibilizzeremo i medici per incoraggiare anche le cure termali, efficacicontro diverse patologie, e dall’altra mi farò promotore di un incontro conl’assessore del Turismo Crisponi per valutare insieme la valorizzazione delturismo sanitario anche in manifestazioni di punta come la Bit di Milano”.