E’ inpieno svolgimento a cura di circa 90 militari del Comando Provinciale dellaGuardia di Finanza di Cagliari, un vasto “Piano Coordinato di ControlloEconomico del Territorio” che interessa diverse aree della città di Cagliari edel suo hinterland.
Inparticolare, pattuglie di finanzieri “in divisa” stanno dando attuazione ad unaserie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degliilleciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della vendita di mercicontraffatte.
Altre pattuglie- in questo caso composte da militari in “abiti civili” - sono costantementeimpegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevutefiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diversecategorie che caratterizzano il variegato panorama economico della città diCagliari.
Il territoriocagliaritano, oggi maggiormente interessato dall’operazione delle FiammeGialle, è quello insistente nel centro della città, dove si concentrano le “viedello shopping” del capoluogo, ossia nelle zone S. Benedetto, via Garibaldi,via Alghero e via Dante.
Nelleprossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori areedella città e delle Provincia.
Talitipologie di operazioni si inquadrano infatti in consolidate azioni,sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati“caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività dimonitoraggio ed analisi del tessuto “economico finanziario”.
La“mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infattioramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo alfine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine(anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergonosignificativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.
Sievidenzia che “Piano Coordinato” di oggi, ha come obiettivi non solo quello ditutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecitaconcorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma si poneanche l’obiettivo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi diemissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente“svantaggiati” rispetto ai loro concorrenti che violano le norme tributarie.Com