Serata tuttaal femminile, domani (sabato 28) a Cagliari, per la rassegna "Forma epoesia nel jazz": al Piccolo Auditorium riflettori puntati a partire dalleore 21 su Elena Ledda e Laia Genc, in concerto con un programma che comprendebrani delle due artiste ma anche di Chaplin, De André, Chico Buarque e LinoCannavacciuolo.
Quellotra la cantante isolana e la pianista berlinese è l'incontro fra due forti edistinte personalità artistiche e umane, accomunate da una grande sensibilitàmusicale e da un grande passione per la propria terra e le proprie radiciculturali: una schiettamente sarda e mediterranea, l'altra austeramente tedescama "condita" dalle sue origini turche. L'intesa tra la voce quasiancestrale di Elena Ledda e il fresco e deciso pianismo di Laia Genc è nata2010 in Germania, a Colonia, in occasione di un lavoro sui canti e le musichedelle miniere che vedeva impegnate le due artiste insieme a Agnes Erkens eAlessandro Palmitessa (quattro repliche in terra tedesca, più una in Sardegna,a Iglesias, lo scorso settembre). Compositrice e pianista jazz con studiclassici, partendo dalla Germania e dopo aver attraversato musicalmentel’Europa passando per i Balcani e la Turchia, Laia Genc approda infine inSardegna dove viene coinvolta dalla grande forza emotiva della cultura poeticae musicale dell'isola. In questo contesto si sviluppa questo affascinanteincontro artistico con Elena Ledda. Una nuova sfida per la cantante sarda,figura di primo piano della scena musicale isolana degli ultimi trent'anni, checontinua a confrontarsi, con la potenza del suo talento e della cultura dellasua terra, con talenti e culture di tutto il mondo.
Ladomenica (29 aprile) si presenta densa di impegni per "Forma e poesia neljazz". In mattinata, doppio appuntamento in piazzetta Savoia. Alle 11 c'èla presentazione di "Blue Train", un nuovo programma diintrattenimento e informazione musicale ideato, curato e condotto da SimoneCavagnino, che prenderà il via mercoledì 2 maggio alle 22 su Unica Radio(www.unicaradio.it), la webradio degli studenti dell'Università di Cagliari.
Aseguire, intorno a mezzogiorno, spazio alla musica dal vivo, ancora con un duo,come vuole la regola di questa edizione numero quindici di "Forma e poesianel jazz": protagonisti, due jazzisti romani, il sassofonista DanieleTittarelli e il chitarrista Enrico Bracco.
Vincitoredel premio Miglior Solista al Festival di Avignone nel 2000, membro delquartetto di Roberto Gatto, del sestetto di Gianluca Renzi e della PMJO Parcodella Musica Jazz Orchestra, Daniele Tittarelli conta un disco a suo nome("Jungle Trane") ed è presente in varie altre incisioni, dei DynamicFour, della M.J. Urkestra di Roberto Spadoni, di Pino Iodice e di John Arnold,tra gli altri.
Classe1973, in attività dal '94, Enrico Bracco, oltre a guidare una propriaformazione collabora come side-man in diversi gruppi: membro stabiledell’orchestra Big Bang di Mario Raja, nel 2008 è nel quartetto di MaurizioGiammarco e dal 2010 fa parte del gruppo di Enzo Pietropaoli. Tre i dischi daleader - "Going Wes" (2002), "Tjololo" (2006) e"Unresolved" (2011) - una dozzina quelli da sideman.
Inserata (ore 21), ancora un concerto di cartello al Piccolo Auditorium: a tenerebanco, la pianista Rita Marcotulli, musicista italiana dell'anno all'ultimoreferendum della rivista Musica Jazz, in duo con il sassofonista argentino (madi chiare origini italiane e da lungo tempo trapiantato nel nostro Paese)Javier Girotto. Compagni di viaggio in tanti progetti ed esperienzediscografiche, i due, insieme al fisarmonicista Luciano Biondini, hannoregistrato l'anno scorso (proprio per un'etichetta cagliaritana, la S'ArdMusic) "Variazioni sul tema", un disco che riprende, con l'aggiuntadi nuovi brani, un precedente lavoro ispirato a un film muto di Jean Renoir del1926. Ancora una prova, insomma, dell'appassionato interesse della pianistaromana per il cinema, già messo a frutto in tante occasioni, e coronato nel2010 dai tanti allori (David di Donatello, Ciak d'Oro e Nastro d'argento)raccolti con la sua colonna sonora per il film di Rocco Papaleo"Basilicata coast to coast". Ed è proprio ai tempi di un altroprogetto di Rita Marcotulli legato al cinema, l'omaggio a Truffaut "Thewoman next door", che risale il primo duo con Javier Girotto, nel 1998, ainaugurare una felice e duratura intesa artistica di cui il concerto didomenica sera – tutto incentrato su brani dei due musicisti - saprà dareun'ulteriore testimonianza.
"Formae poesia nel jazz" torna venerdì (4 maggio, ore 21) con l'ultimo concertoin programma al Piccolo Auditorium (ma la rassegna ha anche altri appuntamentiin calendario fino al 12): di scena uno dei massimi jazzisti italiani, EnricoRava, con il pianista italo-inglese Julian Mazzariello. Com