"L'appello di Antonio Satta e Enrico Piras perl'astensione ai referendum ricorda molto l'andate al mare di craxiana memoria,un appello che segnava la fine della prima Repubblica. Ma forse è arrivato ilmomento di rendersi conto che il tempo dei giochini da prima Repubblica èfinito".
Lo sottolinea il coordinatore regionale dei Riformatori,Michele Cossa, replicando alle dichiarazioni dell'Upc. "Dire che ireferendum siano demagogici è un assurdo - dice ancor Cossa - i quesiti anticasta daranno una prima risposta alla richiesta giusta di un sostanzioso taglioai costi della politica e agli sprechi. E saranno un segnale ai partiti e alsistema politico affinché cambino modo di agire. Se le forze politiche non locapiranno saranno giustamente spazzate via dal vento del cambiamento".
