Crolla ad aprile la fiducia dei consumatori e tocca perl'Istat il punto piu' basso dall'inizio delle serie storiche, gennaio 1996. Ildato passa dal 96,3 di marzo a 89,0. In calo tutte le componenti, inparticolare clima economico generale (da 85,4 a 72,1), clima futuro (da 86,3 a76,6) e situazione corrente (da 102,6 a 96,7).
In forte calo risultano anche l'indicatore riferito al climafuturo, che passa da 86,3 a 76,6, e quello relativo alla situazione corrente(da 102,6 a 96,7) .
I giudizi e le aspettative sull'andamento generaledell'economia italiana risultano in forte peggioramento (i saldi diminuisconorispettivamente da -111 a -127 e da -45 a -69). Aumenta significativamente ilsaldo delle risposte relative all'evoluzione futura della disoccupazione (da 88a 106). Peggiorano inoltre i giudizi e le previsioni sulla situazione economicadella famiglia (rispettivamente da -54 a -63 e da -25 a -39) e le valutazioniprospettiche sul risparmio (il saldo scende da -71 a -85). In calo sono igiudizi sulla convenienza all'acquisto di beni durevoli (da -84 a -100). Alivello territoriale il clima di fiducia peggiora marcatamente in tutte leripartizioni.