Questa mattina alle sette, i carabinieri della Stazione diNarcao e Giba (CI), congiuntamente a personale di altri reparti della Compagniadi Carbonia e i colleghi del Nucleo Elicotteri di Elmas, hanno eseguito l'ordinanzaapplicativa di misure cautelari, con l'accusa di furto aggravato, danneggiamentoe ricettazione in concorso, nei confronti di Stefano Tocco, 34 anni, residentea Capizzone (Bg) domiciliato a Perdaxius (Ci), celibe, pregiudicato,sorvegliato speciale, sottoposto alla misura cautelare in carcere, ChristianEtzi, di 35 anni, residente a Perdaxius, pregiudicato, sottoposto alla misuracautelare degli arresti domiciliari, di Claudio Floris, di 29, residente aNarcao, pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arrestidomiciliari e di Luca Pistis, 29enne, residente a Narcao, pregiudicato, avvisatoorale, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'ordinanza è stata emessa a seguito delle indagini condottedagli investigatori delle Stazioni cc di Narcao e Giba sul furto e conseguentedanneggiamento delle tombe, commesso nel cimitero di Villarios (Ci) la nottedel 31 dicembre 2011, nel corso del quale i quattro malviventi si eraimpossessati di quattordici statue in bronzo e ottone, numerosi oggetti sacried ornamentali, con conseguente danneggiamento delle lastre marmoree dellesingole tombe, numerosi vasi portafiori e pluviali in rame, causando un dannocomplessivo stimato da apposita perizia 55 mila euro.
Infatti spulciando tra le numerose fatture e ricevute di unrottamaio hanno acquisito i primi elementi sui 4 malviventi e partendo daquesto dato basilare sono riusciti ad individuare l'intera banda.
Il Pm che ha coordinato le indagini, ha recepito tutte leprove raccolte e convenendo con i carabinieri ha richiesto le ordinanze dicustodia cautelare.
Un fatto successo a Villarios, che ha veramenteimpressionato l'opinione pubblica per la "bruttezza" del reato, la devastazionedi un cimitero, che all'inizio sembrava fosse stata compiuta da qualchesatanista, mentre erano solo 4 volgari ladri.
Indagini ancora in corso per addebitare agli stessi altritre furti nei cimiteri della zona avvenuti nel corso degli anni 2010 e 2011.
