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Relazione di Alfano, Bersani e Casini; errore drammatico abolire finanziamento ai partiti

"Cancellare del tutto i finanziamenti pubblici aipartiti - già drasticamente tagliati dalle manovre 2010-2011 - sarebbe unerrore drammatico, che punirebbe tutti allo stesso modo e metterebbe lapolitica nelle mani delle lobbies". Così Alfano, Bersani e Casini nella relazionealla loro legge sulla trasparenza dei partiti.

Dell'ammontare dei finanziamenti, quindi, come annunciato lascorsa settimana si parlerà nell'ambito della discussione delle proposte dilegge di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Con la legge firmatada Abc, invece, si legge sempre nella relazione introduttiva, "intendiamoapprovare anticipatamente, nei tempi più rapidi possibili, una nuova normativasulla trasparenza e sui controllo".

"La proposta di legge - scrivono i firmatari Alfano,Bersani, Casini - se approvata, cambierà immediatamente le regole su alcuniaspetti cruciali della gestione finanziaria dei partiti". Tra questi Abcsegnalano: I sistemi di controllo: "Sono rese obbligatorie per legge -si legge nella relazione - la verifica e la certificazione dei bilanci deipartiti da parte di società di revisione esterne e indipendenti. I controlloesterni dei bilanci, superando il sistema di verifiche meramente formalieffettuate dai revisori nominati da Camera e Senato, sono attribuiti allaCommissione per la trasparenza e il controllo dei bilanci dei partiti politici.La Commissione, che ha sede presso la Camera dei deputati, è composta da trecomponenti individuati nelle persone del presidente della Corte dei Conti, delpresidente del Consiglio di Stato e del primo presidente della Corte diCassazione, ciascuno dei quali si avvale fino a un massimo di due magistratiappartenenti ai rispettivi ordini giurisdizionali. La Commissione è coordinatadal presidente della Corte dei Conti".

Le sanzioni: "Chi agiscescorrettamente deve subire non una sospensione, come accade oggi, ma una vera epropria decurtazione dei rimborsi elettorali, pari a tre volte la misuradell'irregolarità subita".

La trasparenza: "Si abbassa da 50mila a5mila euro la soglia oltre la quale i contributi ai partiti vanno dichiaratipubblicamente e i conti dei partiti vanno pubblicati obbligatoriamente ininternet permettendo a tutti i cittadini di verificare dove i partiti siprocurano le risorse e come le impiegano".