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Allarme Bersani-Vendola, l’antipolitica spazza via tutti e Grillo avverte: siete già sotto il 20%

La legge sulla trasparenza dei finanziamenti ai partiticontinua a tenere banco nel dibattito politico, dove però, oltre allediscussioni e ai distinguo sugli strumenti per ridurre il contributo pubblico,c'e' da parte di tutti i leader politici la preoccupazione per i dati degliultimi sondaggi in cui si evidenzia la crescita di consenso intorno almovimento di Beppe Grillo.

Un appello a non sottovalutare il "vento"dell'antipolitica alimentato da "apprendisti stregoni" arriva dasegretario del Pd Pier Luigi Bersani che mette tutti in guardia: "Se nonlo contrastiamo ci spazzerà via tutti". Usa gli stessi toni anche NichiVendola "Grillo è un fenomeno di populismo", dice il governatorePugliese. Pronta la replica del diretto interessato: "Pd e Pdl sono sottoil 20%", è la convinzione del comico genovese che avverte: "Civediamo in Parlamento, dentro o fuori".

Convinto che l'unica arma da usare contro l'antipolitica siaproprio quella dei partiti è Andrea Riccardi: "Penso - osserva il ministrodella Cooperazione - che ci sia bisogno, in maniera vitale, dei partitipolitici. Non si può indulgere nell'antipolitica". Ma, nonostantel'obiettivo di tutti sia quello di contrastare la disaffezione dei cittadininei confronti della politica, ad esempio approvando in tempi brevi la nuovalegge sul finanziamento ai partiti, le distanze sui dettagli delle nuove normerestano.

Ad esempio sulla contribuzione da parte dei privati che vedefavorevoli il Pdl e il Terzo Polo mentre il Pd e' piu' cauto. Bersani nonchiude la porta, ma chiede chiarezza: "C'è bisogno di una norma checontrolli i bilanci dei partiti ma anche il tipo di donazione che fanno iprivati", dice il leader del Pd. Sul punto il segretario Democratico e'chiaro: "Non voglio che un partito si mantenga dovendo andare a chiederesoldi a manager o banchieri. Se andiamo per quella strada, comandano i piùricchi e i più forti, allora non siamo più in democrazia".

Alza la voce anche Italo Bocchino, vice presidente di Fli:"La proposta ABC sui bilanci ai partiti rischia di essere acqua frescasenza un taglio drastico dei finanziamenti", attacca senza tanti giri diparole il 'futurista' che annuncia un emendamento "per il taglio del 50%finanziamento pubblico" e nel farlo sfida gli altri partiti: "Vediamochi ci sta". A favore della riduzione è anche Francesco Rutelli: "Cibattiamo per il taglio di un terzo dei finanziamenti", assicura ilpresidente dell'Api.

Mentre il leader dell'Idv, Antonio di Pietro, insiste per lacancellazione totale dell'ultima tranche di finanziamenti prevista per luglio:"Se il rimborso elettorale non verrà revocato, noi rispetteremo quanto promesso:prenderemo la quota spettante all'Idv e ne faremo un assegno circolare checonsegneremo al ministro del Lavoro". Una posizione, quella dell'ex Pm,condivisa anche dal presidente della Lombardia Roberto Formigoni favorevole"all'annullamento di qualsiasi contributo ai partiti".

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