Nico Rosberg, con una gara perfetta, conquista la suaprima vittoria in F1 nel modo migliore, senza nessun errore, senza nessunaconcessione agli avversari: scatta dalla pole e via, in testa fino altraguardo. Una prova di forza impressionante, dovuta ovviamente alleprestazioni della rinata Mercedes che di fatto ha letteralmente dominato. Lostesso Schumacher, infatti, sarebbe di sicuro arrivato secondo se nei box nongli avessero avvitato male una ruota durante il pit stop ("succede nellegare" ha detto con grande sportività Schumi). Insomma una vittoria storicaper la casa tedesca e per tutta la F1: la Mercedes torna alla vittoria dal 1955e - soprattutto - ora si inserisce di forza fra i top team.
A proposito di top team: al secondo posto si sonopiazzate le due McLaren - con Button e Hamilton nell'ordine - ma quello chestupisce è il disastro Red Bull. La scuderia campione del mondo infatti, puravendo piazzato Webber e Vettel in quarta e quinta posizione è apparsa inenorme difficoltà, con Vettel alla fine quasi umiliato dalle due McLaren. Unacosa del genere a inizio stagione nessuno l'avrebbe mai potuta immaginareperché questo, fra l'altro, è il terzo Gp di fila senza un pilota Red Bull sulpodio. Insomma crisi nera.
Dietro le due Red Bull si è piazzata poi la Lotus diRomain Grosjean e settima la Williams di Bruno Senna davanti al compagno disquadra Pastor Maldonado e ad Alonso. Chiude la top ten la Sauber di KamuiKobayashi. Già da questo si capisce che la gara delle Rosse è una gara dadimenticare, con Felipe Massa che termina in tredicesima posizione e con dueWilliams e una Lotus (per un pelo anche una Sauber) che arrivano davanti allaRossa. La situazione del brasiliano poi si fa sempre più difficile all'internodella scuderia di Maranello: i risultato non ne vogliono proprio sapere diarrivare. E per lui si aprono sempre di più le porte di un licenziamentoanticipato. Vedremo.
Intanto quello che è certo è che la classificamondiale è dominata da Lewis Hamilton davanti al compagno di scuderia JensonButton e al ferrarista Fernando Alonso. Una fotografia perfetta del fatto cheora - Mercedes a parte - è la McLaren la macchina da battere...