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La terza edizione di “Letture in epatologia”: gli appuntamenti inizieranno il 27 aprile per concludersi a dicembre.

Dieci appuntamenti con letture specifiche in epatologia, dal27 aprile al 14 dicembre, che vedranno altrettanti esperti incontrare i medicidell’ospedale Santissima Annunziata e degli altri ospedali dell’Asl sassarese. Sonogli incontri organizzati dalla Medicina interna, in collaborazione con laGastroenterologia del nosocomio di viale Italia, che sono arrivati alla loroterza edizione.

«L’aggiornamento in Epatologia attraverso una sequenza di “letture”dedicate a medici sia specialisti gastroenterologi, infettivologi, internisti,medici di base e farmacisti ospedalieri – spiegano gli organizzatori – appareuno strumento assolutamente idoneo ed efficace per l’ottenimento degliobiettivi didattici. Si tratta di una serie di incontri per fornire un metodorapido, pratico e informale di aggiornarsi su problematiche di interesse multidisciplinare».

Gli incontri hanno già cadenze programmate: si svolgerannotutti a Sassari, al settimo piano dell’ospedale civile dalle 14,30 alle 16,30nelle giornate del 27 aprile, 11 maggio, 25 maggio, 15 giugno, 21 settembre, 12ottobre, 26 ottobre, 16 novembre, 30 novembre e 14 dicembre.

«L’Epatologia – riprendono gli organizzatori – è unadisciplina in continua e rapida evoluzione tra le specialità di tipointernistico. Il continuo progresso della scienza medica impone a tutti iprofessionisti, anche non specialisti, l’aggiornamento su alcuni aspetti dellepatologie anche più complesse che siano sufficienti per sospettare la diagnosie per avviare il paziente dallo specialista con la più elevata conoscenzaspecifica».

Si parlerà di sindrome epatorenale, trattamento delsanguinamento da varici esofagee, emocromatosi, ittero ostruttivo, terapiadell’epatite C e B, acalasia, terapia della calcolosi del coledoco, epatitiautoimmuni, terapia pancreatite cronica. Gli argomenti saranno affrontati in manieramultidisciplinare e rappresentano temi diagnostici e terapeutici di grandeinteresse per gli specialisti di riferimento.

«L’obiettivo – concludono gli organizzatori – è quello difornire ai corsisti i più moderni strumenti interpretativi per la correttagestione dei casi “limite”, fornendo oltre alla “lettura” anche ampi spazi didiscussione con i docenti e momenti di interazione tra i corsisti su casiclinici simulati».