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Calderoli (Lega) chiede un passo indietro a Rosi Mauro. Zaia: non sarò io il nuovo segretario

"Le dimissioni di Rosi Mauro? Vale lo stessoragionamento che ha fatto Renzo Bossi. E' un gesto di responsabilità,difficile, ma che aiuta il movimento a superare una fase del genere". CosìRoberto Calderoli risponde a chi gli chiede se "sia auspicabile un passoindietro da parte della Mauro dalla vicepresidenza del Senato". 

"Renzo Bossi ha fatto un gesto responsabile e soffertoche però da' una mano a tutti noi e alla Lega a superare questo momento - hadetto all'agenzia di stampa AdnKronos -. A fronte di queste accuse e attacchi,dimostra un senso di responsabilità. Come il padre ha fatto un gestoimportante, anche Renzo si e' reso conto che per il bene della Lega questa erauna cosa opportuna e necessaria". 

Quanto allo stato di salute della Lega, Calderoli èfiducioso: "Oggi ho visto Bossi. Il Capo e' il solito combattente-assicura - Domani incontrerò Manuela Dal Lago e Roberto Maroni. Ci stiamomuovendo. Sono convinto che ci sia passato sopra uno tsunami e ora dobbiamodimostrare di essere come il Giappone che ha saputo ricostruire e non come lebaracche che purtroppo sono ancora in piedi in tante zone terremotate di casanostra". 

Parlando poi con l'agenzia di stampa Ansa, ha detto che"cio' che e' accaduto ha sancito la fine delle correnti. La stampa hariportato in contrapposizione le parole di Bossi e di Maroni. In realta' hannodetto la stessa cosa".

"Il Veneto ha bisogno di un Governatore a tempo pieno enon part-time, per questo non mi interessa una candidatura alla segreteriadella Lega". "Sarebbe poco serio da parte mia disattendere gliimpegni che mi sono preso con i veneti due anni fa", sottolinea Zaia.

Il presidente della Regione è "cosciente del fatto cheil Veneto non ha bisogno di un governatore part-time per i tanti problemi cheabbiamo sul tappeto, ad iniziare da una forte crisi che attanaglia la nostracomunita' e che mi vede oggi impegnato più che mai, assieme alla mia squadra, adare risposte agli oltre 150mila veneti e venete disoccupati e ai tanti giovaniin cerca di lavoro in un Veneto dove su quattro ragazzi sotto i 30 anni uno èdisoccupato e due sono precari".

"L'azione e il rispetto nel nostro partito, la Lega -conclude Zaia - si guadagna a iniziare dalla buona amministrazione".