“Una decisione gravemente penalizzante per lanostra economia e per le nostre tradizioni”. Così il presidente dellaregione Ugo Cappellacci commenta la firma del decreto sulla ripartizione dellequote-tonno che prevede per la Sardegna una cifra pari al 6,7% del totale.
“Taleiniqua quota incide sulla sostenibilità economica dell’attività di pesca - haevidenziato il governatore - e cagiona un danno a un’area che già versa in unasituazione di difficoltà, per via delle vertenze industriali in atto. Siamopronti a porre in essere tutte le azioni politiche e giurisdizionali e aportare avanti un’iniziativa unitaria con i parlamentari sardi e i rappresentantidel territorio per difendere le ragioni di un settore fondamentale per lanostra economia e con esse – ha concluso Cappellacci - la nostra storia, lenostre tradizioni e la nostra cultura”.
“Speravamo - aggiunge l'assessoreall'agricoltura Oscar Cherchi - in un sussulto di responsabilità del Governoverso una regione che merita ben altra attenzione e che lotta per venire fuoricon tenacia dalla difficile situazione in cui versa. Non ci resta che reagirein tutte le sedi opportune a questo ennesimo sopruso per impedire che questoschiaffo diventi un KO definitivo per un comparto delicatissimo”.