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Agnello sardo a Pasqua, l’assessore Cherchi replica alla Brambilla: ‘strategico per l’economia sarda’

Le recenti esternazioni dell'esponente del PDL MichelaVittoria Brambilla, con le quali suggerisce di non comprare agnelli nel periodopasquale, hanno suscitato la reazione dell'assessore regionale all'agricoltura,Oscar Cherchi: “Stiamo facendo sforzi enormi per sostenere il comparto agropastoraledella nostra regione, e si indirizza in tal senso l'intensificazione delleproduzioni locali a marchio di qualità. Fra queste, l'allevamento a marchio'igp' rappresenta uno degli assi più importanti, direi addirittura strategico”.L'ex ministro del Turismo, con un gruppo di animalisti, in diverse occasioni,anche in tv, ha invitato a non consumare agnelli per il pranzo pasquale: “Mi faspecie che una personalità politica come la Brambilla possa andare contro leesigenze economiche, sociali, nonché alle tradizioni, non solo sarde madell'Italia intera.

Nei giorni scorsi - spiega il politico regionaleoristanese - è stato certificato un aumento del 20% delle produzioni di Agnellodi Sardegna IGP che andranno a soddisfare le tante richieste dei consumatoridando finalmente respiro a un comparto in grandi difficoltà”. “Di questodato - conclude Oscar Cherchi - non posso che gioire auspicando cheogni sardo, ovunque si trovi nel mondo, possa apparecchiare la sua tavola perPasqua con prodotti sardi”. Poi conclude ricordando un altra gaffe della stessaBrambilla: "Poco più di un anno fa la mia collega di partito, che comunquestimo per la sua intensa e proficua attività politica, aveva contestato laSartiglia di Oristano, affermando che i cavalli impegnati nella secolaregiostra equestre venivano maltrattati.

Cosa assolutamente non vera, come ben sa chi conosce ladedizione e l’amore dei cavalieri per i propri destrieri. Anche in quellaoccasione dimostrò scarsa conoscenza delle tradizioni popolari e di quantorispetto abbiano i sardi verso gli animali”.